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Cronaca

Il ritorno del re della truffa: raggira un trevigiano per un'Alfa Mito

Un 52enne di Altivole ha messo in vendita online la sua auto. Il truffatore lo ha contattato e ha finto di fargli un bonifico, rubando l'auto

TREVISO — Specializzato in truffe, soprattutto nel mondo delle auto, ha colpito ancora ed è stato denunciato. I.B., 26 anni, ha contattato un trevigiano di 52 anni, residente ad Altivole, che aveva pubblicato online un annuncio di vendita di un’Alfa Mito a 14 mila euro.

Il copione, per l’esperto truffatore, si è rivelato sempre lo stesso. Ha contattato l’ignara vittima proponendole un incontro ed eventualmente anche il versamento di una caparra, chiedendole di incontrarsi al parcheggio di un supermercato in viale della Repubblica, a Treviso. Poco prima, però, ha avvisato che non sarebbe potuto andare, facendosi sostituire con un operaio di suo padre.

Il trevigiano, arrivato all’incontro insieme a un amico, ha seguito M.A., 50enne complice del 26enne. Insieme si sono diretti da I.B., che sosteneva di aver già effettuato un bonifico per l’acquisto della vettura, ma di non avere con sé la ricevuta. Era un venerdì, il bonifico sarebbe arrivato, di norma, il lunedì. Peccato che non era stato fatto.

A quel punto il venditore ha optato per lasciare l’auto, senza ancora effettuare il passaggio di proprietà, avendo in qualche modo intuito il raggiro. Il giorno dopo, la Mito era sparita. Immediata la denuncia da parte della vittima alla polizia di Treviso. Gli agenti della Squadra Mobile, che effettuano regolarmente controlli nelle officine della Marca, si sono imbattuti nell’automobile in una carrozzeria della provincia, portata per effettuare qualche lavoretto, ma senza targhe. A quel punto, per gli agenti, è stato facile rintracciare il 26 enne e il suo complice e denunciarli per truffa. 

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