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Cronaca

Prenotano una vacanza a Cortina, amiche trevigiane truffate

Il gruppo di ragazze ha raggiunto la località bellunese e ha scoperto che l'appartamento per cui aveva versato la caparra non esisteva

TREVISO Si facevano versare una caparra per l’affitto dell’appartamento per le vacanze a Cortina, ma si trattava di appartamenti inesistenti. A finire nel mirino di tre truffatori, anche un gruppo di ragazze da Treviso che, giunte nella località ai piedi delle Dolomiti, hanno scoperto che quella casa prenotata per trascorrere alcuni giorni insieme non era mai esistita e che quei 195 euro che avevano versato sul conto dell’inserzionista erano andati ormai perduti.

Così, anziché godersi la vacanza, si sono dovute dirigere verso la caserma dei carabinieri per sporgere denuncia, arrivando al termine delle indagini a scoprire che chi le aveva raggirate era una donna, una 50enne della provincia di Varese che aveva truffato anche un gruppo di amici di Pordenone spillando loro 300 euro.

L’operazione dei militari di Cortina d’Ampezzo ha portato a identificare e denunciare tre truffatori. Oltre alla 50enne, sono stati smascherati un 35enne di Roma che aveva incassato 300 euro da una famiglia di Arezzo e un 35enne di Milano che aveva “guadagnato” 390 euro raggirando una 28enne veneziana. In molti casi – hanno accertato i carabinieri – i soldi venivano fatti versare su carte prepagate intestate a persone fittizie, spesso vittime di furti d’identità. 

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