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Mario Conte: "Turismo elemento trainante nella nostra visione di Città"

capogruppo della Lega Nord – Liga Veneta in consiglio comunale: "Possono aprire il nuovo Iat anche nel bel mezzo dio Piazza dei Signori ma se il modo di fare resta sempre lo stesso servirà a poco. E’ invece urgente la collaborazione con i soggetti del territorio"

TREVISO “Il problema degli uffici turistici gestiti dal Comune non è tanto il luogo in cui sono ma cosa ci si fa. Basta vedere la situazione dello sportello presente al Canova per capire quanto sia superficiale la politica di promozione turistica della Giunta”. Lo dice oggi Mario Conte, capogruppo della Lega Nord – Liga Veneta in consiglio comunale.

“Tralasciando il degrado della zona intorno al supermercato Pam, la cui condizione di occupazione da parte di balordi e deliquenti è comunque responsabilità dell’Amministrazione, credo che la vera discussione dovrebbe essere su come il Comune intende gestire la promozione turistica. Lo Iat di Piazza Borsa non era in un posto felicissimo ma comunque quella posizione è centrale: il vero nodo è che la Giunta agisce in maniera disarticolata rispetto ai soggetti in campo nella promozione turistica e il livello di collaborazione con le associazioni di categoria è pari a zero: non c’è sinergia, non si fa pianificazione. Per Manildo e Camolei fare turismo significa sperare che Goldin decida di organizzare qualche cosa a Treviso. Gli eventi a spot, sporadici e che non danno continuità ad una vera politica di promozione non sono turismo. Per crescere serve altro” - afferma Mario Conte.

“Prendiamo il caso dello sportello presente dentro all’aeroporto: qualcuno si è accorto in quali condizioni sia? Sarebbe quel bancone sempre deserto il biglietto da visita del territorio? - conitnua il consigliere d'opposizione - E durante la mostra degli Impressioinisti perché a qualcuno non è venuto in mente ad esempio di posizionare in città una struttura prefabbricata e provvisoria, che servisse da info point senza costare grandi cifre? Possono aprire il nuovo Iat anche nel bel mezzo dio Piazza dei Signori ma se il modo di fare resta sempre lo stesso servirà a poco. E’ invece urgente la collaborazione con i soggetti del territorio, occorre avere in testa obiettivi di lungo periodo senza vivere alla giornata sperando nel Goldin di turno e riempiendo i vuoti con le fioriere e i mercatini. I soldi per darsi strumenti efficaci ci sono e sono quelli della tassa di soggiorno, che oggi vengono invece impiegati per finanziare manifestazioni che però non hanno nulla a che vedere con il turismo”.

“Come su viabilità, immigrazione, sicurezza e lavori pubblici anche per quanto riguarda il turismo l’incompetenza della Giunta ci costringe a navigare a vista. Invece i numeri della crescita esponenziale di visitatori in Veneto ci dicono che il turismo è una risorsa economica, forse “la” risorsa dei prossimi decenni e bisogna attrezzarsi per soddisfare il mercato. La Lega ci crede e siamo tutti pronti a dare una soluzione di sistema dopo 4 anni di “tacconi” improvvisati a partire dal far acquisire a Treviso il ruolo di capoluogo e leader dei processi di promozione di tutta la Marca, valorizzando le specificità delle diverse parti del territorio. Altrimenti il grande lavoro svolto dalla Regione e la crescita del turismo nel nostro territorio saranno completamente sprecati”

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