Turismo, fondi europei per 13,8 milioni di euro per rendere più competitiva l'offerta veneta
I bandi saranno illustrati dall'assessore Caner lunedì prossimo alle ore 17.30 all’Hotel DoubleTree by Hilton Hotel Venice North di Mogliano Veneto
TREVISO “Un moltiplicatore di opportunità da non lasciarsi sfuggire”, è questo lo slogan che accompagna il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) del Veneto, da cui derivano i due bandi promossi dall’assessore al turismo e ai Fondi UE, Federico Caner, per sostenere la competitività delle imprese e delle destinazioni turistiche, attraverso la qualificazione dell’offerta e l’innovazione dei servizi e prodotti, favorendo gli investimenti nel sistema ricettivo.
I bandi (che saranno illustrati dallo stesso Caner lunedì prossimo, 6 febbraio 2017, alle ore 17.30, all’Hotel DoubleTree by Hilton Hotel Venice - North di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso), dispongono di una dotazione economica complessiva di ben 13,8 milioni di euro e sono precisamente finalizzati all’erogazione di contributi alle imprese per: lo sviluppo e il consolidamento di reti di imprese e/o club di prodotto, con una dotazione di 1,8 milioni di euro; investimenti nel sistema ricettivo turistico, con una dotazione di 12 milioni di euro (da questo provvedimento sono esclusi i Comuni montani che fruiscono del Fondo speciale per le Dolomiti e la Montagna Veneta).
Per entrambi la data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande è il 12 aprile 2017. “Si tratta realmente di un’utilità da non perdere – sottolinea Caner – per riqualificare le aziende del settore dell’ospitalità, elevando la qualità della loro offerta e quella più complessiva delle destinazioni turistiche venete”. “Numerose imprese venete che operano nel turismo – aggiunge l’assessore – hanno dimensioni medio piccole e molte sono quelle a gestione familiare: è l’occasione, quindi, per chi ha necessità di innovare, differenziare e implementare i propri servizi e strutture, di utilizzare il sostegno pubblico. Si tratta dell’intervento più rilevante in termini di risorse finanziarie del POR FESR 2014-2020, che prevede una disponibilità complessiva sino al 2020 di 30 milioni di euro, per cui a questi bandi ne seguiranno altri nei prossimi anni”.