Un lenzuolo in bocca per non sentirla parlare o lamentarsi. Era questo il metodo utilizzato da una badante 59enne russa, che avrebbe dovuto occuparsi di una 96enne di Vittorio Veneto. A chiamare i carabinieri è stata la nipote di 23 anni, che ha assistito alla scena di nascosto, sorprendendo la donna durante queste pratiche poco ortodosse. Era stata la stessa nonna, malata di Alzheimer, a parlare con la nipote, lamentandosi dei metodi della badante dell'est.

La donna si è difesa dicendo che non sopportava le urla dell'anziana. Per la russa è arrivata una denuncia per maltrattamenti e dell'accaduto se ne occuperà anche l'ufficio immigrati per valutare un'espulsione. I medici del pronto soccorso hanno confermato la presenza di lividi e graffi sul corpo e faccia dell'anziana compatibili con i maltrattamenti.