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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro

Università del Volontariato di Treviso: al via il secondo anno

Trentaquattro i corsisti selezionati su 145 richieste pervenute. Treviso conferma ancora una volta l’alta formazione dei suoi volontari

TREVISO- Con la Lectio Magistralis della Prof.ssa Ivana Padoan sul “Welfare Generativo” ha preso avvio il secondo anno dell’Università del Volontariato di Treviso, percorso formativo offerto da Volontarinsieme – CSV Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia, con  l’obiettivo di offrire nuove conoscenze, qualificando i volontari e apportando nuove competenze al mondo del non-profit. Alla fine sono state 145 le richieste di iscrizione (105 donne e 40 uomini) pervenute alla segreteria del Coordinamento del Volontariato trevigiano, anche da fuori provincia. 

La maggior parte degli aspiranti corsisti ha tra i 40 e 50 anni, età non facile da coinvolgere e spesso lontana dall’attivismo volontario e proprio per questo ottimo segnale di un cambio di rotta. 38 gli aspiranti corsisti tra i 18 e i 40 anni, 55 quelli oltre i 50 anni. Dopo un’attenta selezione sono 34 i corsisti ammessi al secondo anno dell’Università del Volontariato, 16 volontari, 11 studenti universitari e 4 cittadini interessati, oltre a 3 persone che arrivano dal Bellunese, frutto di un accordo siglato tra CSV Treviso e CSV Belluno.

L’Università del Volontariato, propone un percorso formativo completamente gratuito, della durata di un anno. Il ciclo di lezioni, che si svolgerà all’interno del Campus di Treviso di Ca’ Foscari in Riviera Santa Margherita, utilizzerà metodologie didattiche laboratoriali che sappiano valorizzare l’esperienza vissuta, affiancando  tutor individuali che accompagnino i volontari durante il corso, prevedendo un  periodo di tirocinio come verifica dell’apprendimento e il raggiungimento dei crediti per ottenere il diploma.

"Siamo molto contenti di proseguire con la seconda edizione dell'Università del volontariato, una iniziativa che ha riscosso un grande successo l'anno scorso e che continua a riscuoterne con le tante richieste di iscrizione pervenute – dichiara Michele Bugliesi Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia - E' il segno che nel territorio si percepisce l'esigenza di acquisire competenze e nozioni specifiche su un ambito, il volontariato, ormai sempre più presente e attivo nella società. Poter contribuire, con i nostri docenti, alla formazione dei volontari e quindi a dare risposte a un bisogno sociale sempre più sentito, è un modo concreto per far dialogare il mondo universitario con il territorio e lavorare su temi e sfide che riguardano la vita di tutti"

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