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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Università del volontariato: ultimi giorni per iscriversi ai corsi del nuovo anno accademico

E' stata fissata per il giorno 17 settembre la scadenza per iscriversi al quarto anno dell'università del volontariato di Treviso. Per gli studenti universitari ci sarà tempo fino al 30

TREVISO Ancora pochi giorni per le iscrizioni al quarto anno dell'Università del Volontariato di Treviso, percorso formativo gratuito offerto da Volontarinsieme – CSV Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia, con  l’obiettivo di offrire nuove conoscenze, qualificando i volontari e apportando nuove competenze al mondo del non-profit. 

Il percorso di studi è articolato in corsi base obbligatori (36 ore complessivamente), lezioni specialistiche a scelta (almeno 10 ore), uno stage di volontariato (almeno 20 ore) e un elaborato finale, ciascuno dei quali prevede una misurazione dell’impegno posto per l’apprendimento. Molte le novità per il prossimo anno deve l’offerta formativa è stata arricchita da due nuove aree tematiche: una dedicata a economia, impresa e finanza per l'innovazione sociale. Il Volontariato svolge infatti anche una rilevante funzione economica, anche se finora poco considerata nella contabilità macro-economica, oltre che nelle sue implicazioni imprenditoriali, manageriali e finanziarie. Obiettivo del modulo è perciò guardare al Volontariato anche dalla prospettiva dell’analisi economica, studiando le sue relazioni dirette e indirette con lo sviluppo delle società moderne, individuando i fattori innovativi che ne qualificano l’organizzazione e che possono aprire promettenti opportunità di investimento e lavoro.
 
L’altra dedicata alla relazione di aiuto orizzontale (I gruppi Ama). Un mondo straordinario quello dei gruppi di auto aiuto e di auto mutuo aiuto, dove le relazioni mettono in moto energie e risorse che neppure i partecipanti credevano di avere. Un sistema di rapporti interpersonali, di condivisione, di solidarietà, di fiducia, di scambio di esperienze e di attenzioni. Da quest’anno Università del Volontariato diventa il luogo in cui ospitare anche la formazione trasversale dedicata a queste particolari reti di prossimità, offrendo un ciclo di lezioni volte a sostenere e qualificare l’impegno dei volontari facilitatori dei gruppi. Importante anche la revisione dell’area Amministrazione, fiscalità e normativa con una ricca offerta di lezioni dedicate a fornire alle associazioni tutti i supporti utili in conoscenze e applicazioni pratiche delle novità introdotte dai decreti attuativi della Riforma del Terzo settore (dalla tenuta dei libri contabili, alla revisione delle procedure del beneficio del 5 per mille, fino ai nuovi voucher).
 
Tra gli elementi di novità nella sezione Attualità, una lezione dedicata a differenze di genere e violenza “Maschile, femminile, plurale” e un modulo di tre lezioni dedicate all’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Sono ormai oltre 90 i “diplomati” dell’Università del Volontariato di Treviso, ribatezzati gli “studiosi della solidarietà” con storie, percorsi e motivazioni molto diverse tra loro. Come Paolo Maschio, un passato da manager in grandi aziende e un lungo impegno di volontario nella sanità. Durante il corso ha ideato un progetto di volontariato nel sostegno a domicilio degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie. “Volevo approfondire – dice – la gestione di problematiche ricorrenti nell’attività di assistenza e consulenza prestata agli iscritti a Federmanager Treviso e Belluno, ipotizzando possibili soluzioni per il futuro fondate sul rispetto della dignità delle persone”. Anche Marino Fraccaro, aspirante volontario di 56 anni, ha saputo mettersi in gioco, mettendo a disposizione le sue competenze tecnico-professionali per un progetto di stage davvero unico: ha infatti dato vita ad un laboratorio di scrittura e editing grafico all’interno dell’istituto penale per minorenni di Treviso. La sua tesi è diventata il racconto di questa esperienza. Poi c’è Anna Corò, 59 anni, una carriera nell’organizzazione aziendale. Era interessata al lavoro di rete sul tema delle povertà e si è sperimentata come tutor di due persone in difficoltà economica e fragilità personale coinvolte in un progetto di sostegno al reddito. “Mi sono iscritta all’Università del Volontariato per guardare la realtà da una prospettiva diversa - racconta - ma ho trovato molto di più e qualcosa di me stessa che ancora non conoscevo”. Francesco Parigi è invece un giovane studente fuori sede di Commercio estero. La sua domanda di partecipazione all’Università del volontariato è nata dalla voglia di fare un’esperienza multitasking, che gli ha permesso di sperimentarsi in attività in strada con i senza fissa dimora, ma anche nella pulizia dei giardini Sant’Andrea (Treviso) e nel supporto alla “Fiera 4 passi” - la fiera del commercio equo e solidale di Treviso. “Questa esperienza mi permetterà di migliorami sia come persona che come volontario, cercando di essere il più utile possibile”. Le iscrizioni al prossimo anno accademico saranno aperte sono possibili  fino al 17 Settembre per volontari e cittadini e 30 Settembre per gli studenti universitari. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Volontarinsieme – CSV Treviso, al numero 0422/320191 o inviando una e-mail a formazione@trevisovolontariato.org

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