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Aggredito da una baby gang sulle mura: sotto choc un 48enne

L'uomo stava correndo sulla mura di Treviso quando è stato accerchiato e buttato a terra da una banda di 11 ragazzini ubriachi. Ora è sotto choc

TREVISO - Momenti di paura mercoledì sera per un 48enne padre di famiglia mentre correva sulle mura di Treviso: un gruppetto di ragazzi lo avrebbe infatti immobilizzato e ingiuriato senza motivo per diverso tempo, senza che nessuno nei paraggi si accorgesse di nulla.

Come riportano i quotidiani locali, l'uomo ha raccontato che stava percorrendo come al suo solito le mura cittadine e mai si avrebbe pensato di finire in una sorta di "Arancia Meccanica" trevigiana. Per prima cosa infatti alcuni giovani avrebbero tentato più volte di fargli lo sgambetto così da farlo cadere, poi avrebbero deciso bene di accerchiarlo e aggredirlo, sia fisicamente che verbalmente. L'uomo non aveva scampo essendo solo contro undici, tra l'altro ubriachi e con in mano diverse bottiglie di birra, sempre secondo quanto ha raccontato alla stampa.

Fortunatamente però, riuscendo a mantenere il sangue freddo nonostante essere stato buttato anche a terra, il 48enne sarebbe riucito dopo qualche minuto di angoscia a liberarsi dal gruppetto e scappare via alla ricerca delle forze dell'ordine. Per ben 20 minuti avrebbe cercato una pattuglia, ma alla fine non trovando nessuno e non avendo con sè il cellulare sarebbe dovuto tornare a casa in stato di leggero choc, tanto che il giorno dopo, durante un'intervista televisiva, si sarebbe mostrato a volto coperto per paura di ripercussioni su di lui o la sua famiglia.

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