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Cronaca Montebelluna

Vacanze dell'anima 2016: gran finale con Simone Moro domenica a Montebelluna

Movimenti di bellezza sulla Pedemontana del Grappa e sui colli asolani e del Montello. Nell'ultima giornata della rassegna spazio ai tanti racconti di Simone Moro

MONTEBELLUNA Domenica 24 luglio, la relazione uomo-natura è il focus della giornata finale del festival "Vacanze nell'anima 2016". Si inizia con un’escursione in bicicletta alla scoperta del territorio tra Montello e Colli asolani, tra le aziende dello Sportsystem (partenza alle 8.30 dal Museo di storia naturale e archeologia). Nel pomeriggio, visita guidata al Museo di Montebelluna per la mostra Scienza e Sport e l’esposizione di attrezzature e abbigliamento sportivo, con la possibilità, per adulti e bambini, di fare divertenti esperienze sportive. Alle 20.30, in Piazza Dall'Armi, l’intervento di Philippe Pypaert dell’Ufficio Unesco di Venezia sulla sostenibilità come indicatore di bellezza. 

Alle 21, sempre in Piazza Dall'Armi (in caso di pioggia, Palamazzalovo), il pubblico potrà godere dei racconti di Simone Moro, in dialogo con Alessia Meneghin del CAI Montebelluna. Moro è l’unico alpinista della storia ad avere raggiunto quattro cime di ottomila metri in stagione invernale: il Shisha Pangma, il Makalu, il Gasherbrum II e il Nanga Parbat. Moro chiude il festival con un incontro tra immagini e parole per condividere esperienze e aneddoti di una vita straordinaria fatta di sport, sacrifici, coraggio e, naturalmente, bellezza. Alle 18, Moro sarà al Museo di storia naturale e archeologia di Montebelluna, sede della mostra temporanea Scienza e Sport, per donare uno dei suoi scarponi. Si tratta della calzatura indossata dall'alpinista per affrontare la sua ultima impresa invernale sul Nanga Parbat, nella catena dell'Himalaya. Una testimonianza del suo passaggio in città.

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