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Cronaca Vazzola

Lavitola, l'inchiesta arriva a Vazzola: perquisizioni alla Svemark

L'inchiesta della procura napoletana sull'ex direttore di "Avanti", Valter Lavitola, approda a Vazzola. Perquisiti gli uffici dell'azienda Svemark, che Lavitola avrebbe cercato di trasferire a Panama

Porta nella Marca, e in particolare a Vazzola, l'inchiesta della Procura napoletana sul faccendiere e giornalista Valter Lavitola che si è consegnato alla Polizia italiana nei giorni scorsi.

A Vazzola c'è infatti la Svemark, società con una ottantina di operai ora in cassaintegrazione, specializzata nella produzione di celle modulari in acciaio. E che Lavitola, sempre secondo secondo i pm, avrebbe cercato di piazzare proprio a Panama, visti i suoi presunti contatti con il presidente Riccardo Martinelli.

La Polizia di Treviso ha compiuto ieri le indagini all'interno degli uffici dell'azienda di Vazzola e ha sequestrato due pc e documenti societari.

La Svemark fa parte del gruppo Precetti SPA con sede a Genova e sede operativa a proprio a Vazzola. Legale rappresentante è Paolo Passalacqua, attualmente all'estero, che viveva tra Conegliano e Lecco.

Durante i controlli, all'interno di una cassaforte, sono comparse 300 pallottole, di diverso calibro, custodite illecitamente. Per questo il titolare è stato denunciato anche per detenzione illecita di munizionamento. L'ex direttore dell'Avanti Lavitola e il senatore Sergio De Gregorio, ex Italia dei Valori, rispondono di truffa e associazione per delinquere, mentre al faccendiere è contestata anche l'accusa di corruzione internazionale in relazione a presunte mazzette pagate a uomini di governo di Panama per appalti militari.

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