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Cronaca

Ladri e vandali nei presepi della Marca, Luca Zaia: "E' stata offesa la sensibilità popolare"

Solidarietà da parte del Governatore del Veneto: "Atti esecrabili determinati da cattiveria gratuita o da stupido bullismo. Gli autori meritano una punizione esemplare"

TREVISO “Ci mancavano solo i Presepi. Inciviltà o delinquenza poco importa: è vergognoso che qualcuno sia arrivato a rubare statuine e arredi, perché così è stata offesa la tradizione e la sensibilità popolare”.

Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia stigmatizza i “raid” che hanno colpito in questi giorni il Presepe di Mazzocco di Mogliano (per ben due volte) e quello di San Pietro di Barbozza, entrambi nel trevigiano.

Esprimo la mia solidarietà – aggiunge Zaia – ai volontari dell’associazione di quartiere di Mazzocco, ai frati del convento di San Pietro di Barbozza e alle comunità locali. Naturalmente – conclude Zaia – non è una questione venale, ma proprio per questo si tratta di atti esecrabili, perché determinati da cattiveria gratuita o da stupido bullismo. Mi auguro che gli autori vengano individuati, perché meritano una punizione esemplare”.

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