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Cronaca Selvana / Viale Gian Giacomo Felissent

Attacco vandalico nella notte al Parco degli Alberi Parlanti: la rete si stringe a "Gli Alcuni"

Alcuni malviventi hanno provato ad entrare nella sede del Parco per rubare perlomeno il fondocassa, ma lo scatto dell'allarme li ha costretti a fuggire

TREVISO Era ormai oltre un anno e mezzo che la sede del Parco degli Alberi Parlanti in viale Felissent a Treviso non veniva colpita dai vandali, ma purtroppo nella notte tra lunedì e martedì alcuni malviventi sono riusciti ad entrare nella struttura arrecando anche diversi danni. I ladri però, dopo aver scassinato e rotto il vetro di una delle porte d'ingresso, non hanno avuto tempo di rubare alcunchè in quanto ha iniziato a suonare l'allarme. Qualcuno ha provato in ogni caso a trafugare il fondocassa del locale, ma fortunatamente l'interno dell'apparecchio era già stato svuotato in precedenza dai gestori. Un colpo fallito quindi, anche perchè in breve tempo sul posto è giunta anche la sicurezza privata, ma dei vandali non c'era ormai alcuna traccia.

Ancora da quantificare invece i danni provocati dai ladri, tenendo conto che alcuni danneggiamenti sono stati notati anche all'interno della struttura e forse causati dal tentativo di recuperare qualcosa di valore. In ogni caso nella mattinata di martedì è stata sporta denuncia contro ignoti ai carabinieri di Treviso. Tantissimi infine i messaggi di sostegno che il Parco ha ricevuto per tutto il pomeriggio su Facebook, soprattutto dal sindaco Giovanni Manildo: "Ho visto oggi questo post degli Alcuni, del Parco degli Alberi Parlanti: mi dispiace e sono loro vicino per l'ennesimo atto vandalico di cui sono stati vittime. Sempre, in silenzio e con forza, hanno riparato i danni e mantenuto il nostro bel parco di Villa Margherita. Li ringrazio ancora per il servizio che rendono alla nostra comunità". La proprietà ha invece dichiarato: "Gli atti vandalici, in Cedraia come all’interno del Parco, sono stati tanti in questi anni e noi abbiamo sempre riparato il danno per continuare a dare il servizio a tutti gli utenti che entrano in uno dei polmoni verdi della città, ai bambini e ai ragazzi che ogni anno vivono al Parco delle avventure divertenti ed educative, a tutti quelli che hanno condiviso con noi questo progetto di un parco a misura di bambino, di famiglia, di cittadino. Questa volta vogliamo condividere con voi l’amarezza che proviamo: è un vero peccato che a causa di alcuni cretini vada rovinato un bene che appartiene alla comunità".

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