Ladri-vandali assaltano la Zurich: una fotocopia li incastra
Durante il raid alla Zurich di Castelfranco Veneto, i vandali hanno fotocopiato alcune parti del loro corpo. Grazie a queste i carabinieri hanno subito individuato uno dei responsabili, che ha confessato
A metà strada tra un raid vandalico e un furto. La notte scorsa tre giovani sono entrati nella sede delle assicurazioni Zurich in via Nugoletti a Castelfranco Veneto.
Dopo aver ripulito gli uffici di cose di lavoro, hanno cominciato a spaccare tutto, usando gli estintori e scrivendo sui muri. Non solo, hanno anche usato le fotocopiatrici immortalando parti del loro corpo, tra cui il sedere.
Ma i carabinieri in poche ore hanno individuato i vandali. Si tratta di due ragazzi di 19 anni e di un 16enne, tutti marocchini.
Prima di lasciarsi andare al vandalismo hanno tentato di aprire una cassaforte e rubato centinaia di contrassegni assicurativi, cellulari, scassinato la macchinetta del caffè, trafugato chivette usb e pc.
Quindi hanno voluto lasciare la "firma", usando la fotocopiatrice. Da una delle fotocopie lasciate i militari hanno però individuato un membro della gang, che ha subito fatto i nomi degli altri due. I maggiorenni hanno ammesso le colpe, non il minorenne.