Venetisti, tutti liberi: la Cassazione respinge il ricorso della Procura
La Cassazione ha definito inammissibile il ricorso presentato dal pm di Brescia Leonardo Lesti contro la scarcerazione dei secessionisti
BRESCIA - "Inammissibile". Così la Cassazione ha definito il ricorso del pubblico ministero Leonardo Lesti della Procura di Brescia contro la scarcerazione dei secessionisti decisa da Riesame. Si tratta dei cosiddetti venetisti che rimasero coinvolti nell'inchiesta dello scorso aprile e che aveva portato all'arresto di 24 indipendentisti tra Veneto e la provincia di Brescia.
Secondo l'inchiesta della Procura bresciana i venetisti avrebbero voluto "invadere" piazza San Marco a Venezia utilizzando un "Tanko", carro armato costruito all'interno di un capannone della provincia di Padova. I secessionisti erano stati scarcerati dal tribunale del Risame e questo aveva fatto scattare il ricorso da parte del pm bresciano Lesti.
Il Tribunale del Riesame con la scarcerazione aveva fatto cadere l'accusa più pesante rivolta agli indipendentisti: quella dell'associazione a delinquere finalizzata al terrorismo. Secondo Il Riesame le prove sarebbero inconsistenti.
