Montebelluna, minaccia il suicidio a Veneto Banca con una siringa di insulina
Tensione nella mattinata di oggi, lunedì, in via Dall'Armi. Sul posto, oltre a tre pattuglie dei militari, è intervenuta un'ambulanza del Suem 118 che ha soccorso una 54enne: la donna ha tentato di inettarsi la sostanza
MONTEBELLUNA Tre pattuglie dei carabinieri e un'ambulanza del Suem 118. C'è voluto questo spiegamento di militari e medici per calmare gli animi, particolarmente esagitati, di una donna di 54 anni che nella tarda mattinata di oggi, lunedì, ha minacciato il suicidio mentre si trovava con il fratello 60enne all'interno della sede di Veneto Banca, in via Dall'Armi. La donna voleva vedere a tutti i costi i vertici dell'istituto (che nella notte, come noto, ha però cambiato proprietà). Per lo stesso motivo, due milioni di euro in azioni andate in fumo, il fratello aveva dato vita ad una protesta altrettanto eclatante presso il centro direzionale dell'istituto di credito. Non semplice per i militari riportare alla ragione la donna che minacciava di inettarsi con una siringa dell'insulina. A riportare la pace è stato un mediatore della banca. La 54enne è stata poi soccorsa dagli infermieri e trasportato in ospedale. Sul posto è giunto il comandante dei carabinieri di Montebelluna, Sabatino Piscitello, personale della Digos e il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero.