rotate-mobile
Cronaca

Il Veneto riconosce la lingua dei segni: "Una giornata storica"

Così il consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), primo firmatario del progetto di legge regionale

VENEZIA “Oggi è un giorno importante per il Veneto che finalmente riconosce la Lingua dei Segni Italiana: con il voto di oggi il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una legge che sostiene e valorizza l'abilità delle persone affette da deficit uditivo. Una legge che ha l'obiettivo di realizzare il diritto fondamentale di ogni essere umano ad esprimere sé stesso nella propria lingua e ad identificarsi con essa in piena parità con altre persone”. Così il Consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi e Uguali), primo firmatario del PDLR n. 220 del 1 febbraio 2017 poi abbinato al PDLR n. 212 del 30 dicembre 2016 a prima firma Finco. “Questa legge arriva al termine di un percorso condiviso tra maggioranza e minoranza, a partire dal mio pdl e da quello presentato dal collega Finco. Una norma importante che colma una lacuna legislativa, riconoscendo la LIS e ponendo le basi per una più completa risposta alle esigenze delle con deficit uditivo, ponendosi come base che consente di affrontare diversi aspetti della vita quotidiana  che vanno dall'istruzione, all'inserimento lavorativo e all'accesso ai servizi della Pubblica amministrazione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Veneto riconosce la lingua dei segni: "Una giornata storica"

TrevisoToday è in caricamento