Panevin annullati a Farra, Follina, Pieve, Refrontolo, San Pietro di Feletto e Vidor
Il sindaco Mario Collet ha spostato quelli di Follina, Valmareno e Farra a venerdì sera e potrebbe non essere il solo: intanto rimane l'allerta della protezione civile fino al 7 gennaio
FOLLINA Panevin annullati a Farra, Follina, Pieve, Refrontolo, San Pietro di Feletto e Vidor a causa del forte vento di questi giorni. Dalla scorsa notte infatti tutta la vallata del Soligo è battuta da violente raffiche e per questo il sindaco di Follina, Mario Collet, ha deciso a malincuore di vietare tutti i falò di stasera in tutto il territorio comunale, spostandoli a domani 6 gennaio e informando per tempo le Pro Loco e i comitati organizzatori.
La scelta si è resa necessaria in quanto il vento, che contribuisce ad alimentare le fiamme, renderebbe pericoloso e potenzialmente incontrollabili i panevin. Una situazione dettata dalle condizioni meteorologiche che non può essere sottovalutata.
“Sarebbe un rischio troppo grande accendere i falò stasera – ha spiegato il sindaco Collet - Avevamo già emanato l’ordinanza di divieto di combustioni all’aperto a causa della siccità. I falò come da tradizione ne erano esclusi, ma accenderli con queste condizioni di tempo sarebbe una follia”.?
In tutto erano tre i falò previsti: uno a Follina, uno a Valmareno e uno a Farrò. Ma la situazione è simile anche in altri comuni dell'Alta Marca: nel pomeriggio infatti sono previsti diversi summit tra i vari sindaci e tecnici per decidere il da farsi. Non è da escludere che altri comuni scelgano di spostare i panevin a domani.
Intanto Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha dichiarato una fase operativa di attenzione per vento forte sui rilievi dolomitici e prealpi. L'allerta resterà in vigore fino alle 8 di sabato 7 gennaio. In particolare sono previsti venti forti o molto forti in quota, da moderati a tesi o froti nelle valli.