Da Vittorio Veneto una scuola per le bambine del Benin
A fine aprile il vicesindaco Giuseppe Maso e l’assessore alle Politiche Scolastiche Antonella Caldart si sono recati a Materi per il taglio del nastro dell'istituto scolastico
Tra il 26 aprile e il 3 maggio scorsi il vice-sindaco di Vittorio Veneto Giuseppe Maso e l’assessore Antonella Caldart sono stati in missione umanitaria in Benin per inaugurare la scuola elementare “Pére Offray” a Materi, nel Dipartimento di Atacora, nel nord ovest del paese africano.
Da tre anni il Comune vittoriese guida il “Progetto scuola e lavoro per lo sradicamento del matrimonio forzato nella regione di Materi”, che vede coinvolti anche l’associazione Famiglie Rurali di Vittorio Veneto, la ditta Camerin e la cooperativa Olivotti di Mira.
Grazie ai 60mila euro assegnati dalla Regione Veneto attraverso il Comune, nell’ambito dei progetti di cooperazione decentrata internazionale, è stato possibile realizzare in tempi brevi una nuova struttura per accogliere ogni giorno bambine e ragazzine che fuggono dalla drammatica pratica delle spose bambine.
Alcune suore le accolgono e offrono loro un ricovero. Ora, grazie al contributo di Vittorio Veneto, queste ragazzine potranno ricevere anche un’istruzione che le metterà nella condizione di essere autonome e capaci di inserirsi nel tessuto sociale.
“La scuola viene anche frequentata da molti bambini e ragazzini – spiegano Maso e Caldart - e così possono ricevere a loro volta un’istruzione e un’educazione che saranno i veri pilastri per un futuro indipendente e consapevole. Questa è la sfida a cui con entusiasmo il Comune di Vittorio Veneto ha aderito e che ha permesso di costruire questa bella realtà educativa e sociale”.