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Cronaca

Videogame ambientato nella Grande Guerra: interviene il Ministero della Difesa

Il ministro Roberta Pinotti, rispondendo alla lettera-appello del senatore Giovanni Piccoli, ha disposto un approfondimento per tutelare la memoria dei caduti

TREVISO Il ministro della Difesa Roberta Pinotti, rispondendo alla lettera-appello del senatore Giovanni Piccoli, ha disposto un approfondimento sul videogioco che simula una battaglia ambientata sul Grappa e che, all’inizio dell’autunno, aveva sollevato diverse polemiche non solo politiche ma anche da parte delle associazioni degli alpini.

Nella lettera inviata a Piccoli e ai colleghi veneti che l’avevano controfirmata (Amidei, Bertacco, Marin, Secco), Pinotti afferma che saranno valutate “le possibili forme di intervento del Dicastero finalizzate alla tutela della memoria dei caduti e della sacralità dei luoghi”, così come richiesto dallo stesso Piccoli. “Ribadisco che questo videogame è una provocazione che va rispedita al mittente dallo stesso Ministero della Difesa, che, allo stesso tempo, deve capire se ci sono gli estremi per un ritiro dal mercato. Con la memoria non si scherza”.

Nella lettera Piccoli affermava che l’immissione in commercio del videogioco pone interrogativi pesanti “come il ruolo della memoria e la sfida educativa delle nuove generazioni, sempre più esposte a immagini cruente e quasi abituate alla spettacolarizzazione della guerra, del terrorismo e del dolore”. “Sono felice che il Ministero abbia avviato questa azione di tutela della memoria collettiva sui fatti tragici della Grande Guerra che nel Veneto in particolare è costata morte e disperazione”, conclude il senatore.

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