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Cronaca

Licenziamento vietato dopo le nozze: ora la sentenza vale anche per gli uomini

E' successo a un trevigiano di 41 anni, licenziato a poche settimane dal matrimonio per la fine del suo contratto. Ha riavuto il posto grazie alla legge in difesa delle lavoratrici

TREVISO Per la prima volta in Italia una legge, entrata in vigore nel 1963 per vietare i licenziamenti delle lavoratrici dal momento delle pubblicazioni fino a un anno dopo il matrimonio, è stata applicata a un uomo che era stato licenziato dalla sua azienda a poche settimane dalle nozze.

Un'incredibile vicenda di cronaca raccontata da "Il Gazzettino di Treviso". A emettere la sentenza in difesa dello sposo, un trevigiano di 41 anni licenziato sulla base della scadenza di un contratto di outsourcing, è stato il tribuanale civile di Vicenza che ha pensato di ricorrere alla legge del 1963 per accogliere il ricorso dell'uomo rimasto senza lavoro. La decisione del giudice ha assunto così un'importanza fondamentale perché di fatto concede ai lavoratori di sesso maschile un diritto che finora spettava unicamente alle donne. Il quarantunenne trevigiano ha così vinto la causa ottenendo nuovamente il lavoro. Da oggi anche i dipendenti uomini potranno godere degli effetti del matrimonio allo stesso modo delle loro colleghe lavoratrici. 

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