rotate-mobile
Cronaca Villorba

Mette il suo appartamento a disposizione delle prostitute per arrotondare la pensione

Nei confronti di un 62enne residente a Villorba sono stati chiesti due anni e otto mesi. La sentenza è attesa a dicembre

Serio, educato, riservato: tutto di poteva dire di lui ma nessuno avrebbe potuto immaginare che questo 62enne di Villorba avesse "abbordato" alcune prostitute, utilizzando un sito per incontri a luci rosse, per offrire loro un posto dove esercitare il loro "mestiere". Per la precisione un suo appartamento. Peccato che la legge lo proibisca: e così l'uomo, pizzicato grazie ai vicini che avevano notato un insolito via vai, è finito nei guai, accusato di favoreggiamento della prostituzione. Nei giorni scorsi il pensionato si è presentato davanti al gup Piera De Stefani per affrontare il giudizio, che si svolgeva con il rito abbreviato. L'udienza è stata aggiornata a dicembre per la sentenza ma nei giorni scorsi sono arrivate le richieste del pubblico ministero, che ha invocato una condanna a 2 anni e otto mesi.

Secondo le indagini il 62enne avrebbe architettato tutto per rimpinguare il suo reddito da pensione. E con l'affitto "hot" del suo appartamento, in piazza Vittorio Emanuele II, avrebbe racimolato fino a 4.500 euro metti la mese. L'alcova sarebbe stata attiva dal 2020 ma a marzo del 2022 erano arrivate diverse segnalazioni dai residenti sullo strano "giro" di persone che frequentavano l'abitazione ad ogni ora del giorno e della notte. I clienti erano di i più diversi, dagli operai ai pensionati, dagli impiegati ai giovani, prevalentemente del luogo, che erano a  caccia di emozioni forti. Una volta avuta la certezza che quello era in effetti un "bordello" i Carabinieri hanno effettuato un blitz nell’appartamento, beccando anche diverse prostitute intente nelle loro "prestazioni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mette il suo appartamento a disposizione delle prostitute per arrotondare la pensione

TrevisoToday è in caricamento