Infarto fatale nel giorno di Natale, muore allenatore di basket
Alessandro Verdier, 62 anni, è stato stroncato da un malore nella sua abitazione di Carità di Villorba. Lascia moglie e figli. Nella sua lunga carriera anche un'esperienza nelle giovanili della Benetton
Lutto nel mondo del basket trevigiano per l'improvvisa scomparsa di coach Alessandro Verdier, mancato all'età di 62 anni, a causa di un improvviso malore, probabilmente un infarto, che lo ha colpito nel giorno di Natale. Purtroppo i soccorsi del Suem 118, intervenuti d'urgenza presso la sua abitazione di Carità di Villorba, si sono rivelati inutili. A trovare il marito privo di sensi è stata la moglie Eliana, rincasando nel pomeriggio. La data dei funerali sarà fissata probabilmente lunedì prossimo, 28 dicembre.
Verdier lascia la moglie Eliana. Era cognato di Renato Pasquali, storico responsabile del settore giovanile della Benetton basket e assistente dell'allenatore fin dagli albori della società trevigiana, all'inizio degli anni '80, per poi farvi ritorno in più occasioni. Alessandro Verdier aveva allenato, come ultima esperienza, le giovanili del Povegliano, tra il settembre 2019 e il febbraio 2020. La pandemia del Covid-19 aveva poi purtroppo fermato la stagione in corso. Nel suo passato spicca un'esperienza, quindici anni or sono, nelle fila delle giovanili del Benetton basket ma vanta esperienze anche nel Ponzano Veneto (aveva allenato anche la squadra femminile), nel Rucker San Vendemiano, a Mogliano e nel Valbelluna. Ex dipendente della concessionaria Trevisauto di viale Felissent a Treviso, Verdier si dedicava molto anche al sociale: da alcuni anni era autista volontario dell'associazione "Vivere insieme", realta che si occupa del trasporto e accompagnamento degli anziani.
«Il presidente del Comitato provinciale, Filippo Borin, a nome di tutto il Consiglio provinciale -si legge nel sito della Fip- esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa improvvisa di coach Alessandro Verdier. Alla famiglia di Alessandro il grande abbraccio di tutta la pallacanestro trevigiana».
«Per due anni ha seguito il nostro settore giovanile maschile, per un anno la squadra femminile che militava in serie B - lo ricorda il presidente del Ponzano basket, Carlo Pizzolon - aveva cambiato numerose squadre ma con noi aveva mantenuto un rapporto speciale: veniva spesso in tribuna a seguire le nostre partite. Aveva mantenuto un forte legame, nei suoi confronti abbiamo la massima riconoscenza».
«Era un amico -sottolinea il sindaco di Villorba, Marco Serena- spesso ci vedavamo al bar, a bere un caffè insieme, era una persona molto piacevole. Frequentava spesso i gruppi della Lega e partecipava ai pranzi e alle cene sociali».