Segnalazioni degli evasori? "Villorba c'è, fuori luogo le dichiarazioni di Barbiero"
Il sindaco di Treviso, Marco Serena: "Trovo che quanto espresso si possa considerare offensivo per il lavoro svolto proprio sul tema della lotta all’evasione dal personale amministrativo dei comuni che devono lottare anche contro la burocrazia!"
VILLORBA “No, questa volta non ci sto proprio. Ho letto con attenzione gli articoli pubblicati sui giornali locali lo scorso 24 settembre sul tema delle segnalazioni degli evasori fiscali all’Agenzia delle Entrate e ho trovato fuori luogo le dichiarazioni di Paolino Barbiero per conto della CGIL. Anzi - dice Marco Serena, sindaco di Villorba - trovo che quanto espresso si possa considerare offensivo per il lavoro svolto proprio sul tema della lotta all’evasione dal personale amministrativo dei comuni che devono lottare anche contro la burocrazia!
Se prendo in considerazione il comune di Villorba, ci sono i dati a parlare chiaro. Le segnalazioni fatte all’Agenzia delle Entrate sono state dal 2014, anno in cui abbiamo siglato l’accordo, ben 69, ma solo quest’anno abbiamo potuto godere del trasferimento da parte dell’Agenzia delle Entrate di di 17.599 euro. Nessuno però dice quanto sia difficile il recupero, perché in stretta correlazione con il modus operandi dell’Agenzia stessa.
Infatti i controlli vengono effettuati dall’Agenzia delle Entrate con riferimento all’annualità che va in prescrizione nell’anno in corso. Se la segnalazione, quindi, riguarda un’annualità più recente, non viene presa in carico anche nel caso che lo stesso contribuente sia già in “accertamento” per precedenti annualità. Non c’è quindi mancanza di collaborazione come denuncerebbe la CGIL, ma modalità ed organizzazione dei controlli da rivedere. Nel merito ho chiesto più volte chiarimenti sul modo di procedere dell’Agenzia, sollecitando la presa in carico della segnalazione, senza però ottenere risposta”. “Inoltre con riferimento all’attività degli uffici comunali di Villorba - continua Marco Serena - vorrei citare anche i dati dell’attività di accertamento per il recupero delle imposte comunali, cioè ICI, IMU e TASI.
Il Comune di Villorba ha emesso nel triennio 2014 – 2016 ben 1.738 avvisi di accertamento per un valore di 2.596.504 euro. La riscossione di tali somme è però ferma al 40%. Con tutta la buona intenzione di migliorare la percentuale di riscossione ho più volte chiesto la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate per avere informazioni circa gli elenchi clienti delle aziende contribuenti del Comune o le coordinate bancarie, informazioni indispensabile per avviare procedure esecutive quali i pignoramenti, ma, anche qui, non ho ottenuto nessuna risposta. Quindi per procedere al recupero dell’ulteriore credito non ci resta che il tradizionale ricorso alle vie legali, con conseguente allungamento dei tempi e aumento dei costi che ricadono ancora una volta sui contribuenti”.