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Cronaca Ippodromo / Via Fontane

Carta finita sui fornelli, poi le fiamme: anziano salvato in extremis con l'autoscala

Giovedì sera lo spaventoso incendio che ha reso inagibili due palazzine di Fontane di Villorba in via donatori di sangue. Alla base c'è la disattenzione di un residente. Gli ultimi focolai sono stati spenti nelle prime ore della mattinata, attorno alle 7. Corsa contro il tempo per trovare una copertura di fortuna per proteggere lo stabile dall'attesa pioggia

Solo attorno alle 7 di stamattina, 29 luglio, le squadre dei vigili del fuoco che si sono alternate al lavoro per tutta la notte, hanno avuto ragione dello spaventoso incendio che dalla serata di giovedì ha distrutto il tetto e due appartamenti al quarto piano di due palazzine in via Donatori di sangue, a Fontane di Villorba. Lo stabile, composto da 24 appartamenti, alcuni sfitti, è attualmente inagibile: manca l'energia elettrica, l'acqua e anche l'erogazione del gas è stata sospesa. Una cinquantina le persone sfollate che non potranno rientrare nei loro appartamenti almeno fino a quando non sarà riparato il tetto in legno dello stabile e ripristinati gli impianti: impossibile nell'arco di almeno un mese. Due persone sono state alloggiate in alberghi della zona mentre gli altri sono ospitati in questi giorni da loro famigliari: i residenti sono potuti entrare oggi a prendere alcuni oggetti personali, i vestiti e per svuotare i frigoriferi. Il Comune di Villorba sta monitorando costantemente la situazione e in mattinata si è svolto il consiglio comunale interrotto giovedì sera a causa dell'emergenza provocata dal rogo. A Fontane, in rappresentanza del primo cittadino, è rimasto a supporto dei cittadini il consigliere comunale Francesco Novello.

Al momento resta ricoverato al Ca' Foncello di Treviso un anziano, P.B. di 75 anni, intossicato dal fumo, residente dell'appartamento all'ultimo piano in cui si è generato il rogo e due vigili del fuoco, uno per inalazione di fumi tossici e il secondo per disidratazione. Sono tutti in osservazione, stabili e non in pericolo di vita. Nel corso della serata di ieri, giovedì, al posto medico avanzato allestito dal Suem 118 a Fontane, sono stati trattati anche un altro vigile del fuoco e una donna: per entrambi non è stato necessario il ricovero ospedaliero.

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Sulle cause del rogo svolgerà un'indagine la squadra di polizia giudiziaria del comando provinciale dei vigili del fuoco ma sembrerebbe che le fiamme siano partite in maniera accidentale nell'abitazione dell'anziano residente al quarto piano. L'uomo avrebbe riferito di aver appoggiato per errore della carta sui fornelli: l'incendio, incontrollabile, ha poi interessato la cucine e poi il tetto. Devastato anche l'appartamento adiacente a quello dell'anziano, fortunatamente sfitto. Il residente si è affacciato sul terrazzo per lanciare l'allarme: fortunatamente i vigili del fuoco, con l'autoscala, sono riusciti a metterlo in salvo appena in tempo. Impossibile per i pompieri intervenire dall'interno: il 75enne era chiuso in casa e la porta risultava blindata.

Attorno alle 13 un nuovo focolaio presente sul tetto si è riattiivato ed è stato subito estinto dalle squadre dei vigili del fuoco presenti.

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