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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Villorba

Giro di fatture false per 25 milioni, chiesti 6 anni per ex pilota di rally

Fabio Valle, 58enne di Vittorio Veneto ma residente a Villorba, è a processo con l'accusa di aver utilizzato finti documenti contabili per non pagare le imposte e l'Iva. Per gli altri due imputati, il 43enne friulano Manolo Biz e Marco Bortoluzzi, 42enne di Spresiano, sono stati chiesti rispettivamente due e un anno di reclusione

Sei anni per l'ex pilota di rally, il 58enne Fabio Valle, vittoriese ma residente a Villorba, 2 anni per Manolo Biz, 43enne di Cordenons (Pordenone) e 1 anno per Marco Bortoluzzi, 42enne di Spresiano. Queste le richieste di condanna formulate oggi, 12 aprile, dal pubblico ministero Anna Andreatta al termine della sua requisitoria nel processo che vede i tre sul banco degli accusati per un giro di fatture false di almeno 25 milioni, realizzate per non pagare le imposte e evadere l'Iva, e la distruzione di documenti contabili.

Valle era finito in nei guai per una inchiesta della procura di Treviso insieme alla madre Wilma Rizzo, amministratrice di diritto di tre società che fanno capo al pilota. L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, aveva portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Bortoluzzi e in carcere per l'ex pilota, che ha alle spalle una precedente condanna per reati fiscali  nell’ambito del crack dell’azienda Spark di Pieve d’Alpago.

Secondo le accuse i tre indagati avrebbero ideato e messo in atto un sistema di fatture per false operazioni relative ad acquisti e vendite, con lo scopo di abbattere i ricavi e frodare il fisco. Tre le società finite nel mirino dei finanzieri: la “Blusteel” e la “Mobile Products” di Villorba e la “Omb srl” di Susegana, che risultavano tutte intestate a Wilma Rizzo, 85enne amministratrice di diritto, mentre il figlio Fabio ne era l'amministratore “di fatto”.

Società “cartiere”, attraverso le quali sarebbe stato costruito un fittizio giro d’affari che non avrebbe però trovato riscontri reali. Una delle società che ha emesso fatture di vendita nei confronti di quelle di Valle, infatti, è la “Ustari Exstens Sl” con sede a Barcellona, intestata a Biz, parente dei Valle. Una impresa la cui attività, come hanno appurato le Fiamme Gialle in Spagna, è cessata nel 2008 ed è quindi inesistente. Così come inesistente sarebbe la “BM” di Marco Bortoluzzi, attiva dal 2009 senza aver mai presentato una dichiarazione dei redditi e Iva e senza dipendenti, ma comunque tra le “erogatrici” di fatture nei confronti delle società della famiglia dell’ex pilota.  L'udienza è stata aggiornata al prossimo 31 maggio per la discussione delle difese.

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