Sbanca le slot ma la Snai non paga: il sistema era in tilt
Una ragazza di 26 anni di Treviso avrebbe vinto 494.000 euro alle slot della Snai, ma il gruppo non riconosce la sua vincita: ci sarebbe stato un black out al sistema
Vincite pazze lunedì pomeriggio nelle Snai di molte città italiane. Anche il punto di viale Nino Bixio, a Treviso, ha visto una super vincita da quasi mezzo milione di euro. Che Snai però non intende pagare.
A sbancare le slot machine elettroniche di viale Nino Bixio è stata una ragazza di 26 anni, che ora promette di ricorrere alle vie legali per portare a casa i 494.000 vinti.
VINCITA REGOLARE? - La giovane, infatti, è convinta della regolarità della propria vincita, al contrario di quanto replica Snai. Il gruppo ha precisato che dalle verifiche del database è emerso che “nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata” di lunedì. Ci sarebbe stato, dunque, un errore, o meglio un black out che avrebbe causato la serie di vincite eccezionali, in alcuni casi giustificate da uno scontrino, che però riporta una scritta anomala: “vincita da validare”.
A sostegno della validità della propria vincita, la ventiseienne trevigiana sostiene di possedere sia lo scontrino, senza diciture “da convalidare”, sia la foto scattata alla schermata della slot, prima che si cancellasse.
CASO NAZIONALE - La serie di vincite straordinarie che ha illuso non solo la giovane di Treviso, ma anche altri italiani, sta diventando un caso nazionale. Il sistema che dovrebbe garantire l’integrità del database Snai è stato immediatamente bloccato e messo a disposizione della autorità per le verifiche del caso, mentre la Procura di Lanciano ha aperto un’inchiesta sulla base della denuncia fatta da Carlo, un fruttivendolo di Ostia (Roma), che avrebbe realizzato una vincita a dir poco straordinaria: nove milioni e mezzo di euro.
SISTEMA IN TILT - Il caos sarebbe stato creato da un malfunzionamento del sistema delle vlt, le nuovissime slot introdotte da pochi mesi, che consente di vincere fino a 500.000 euro grazie ad un jackpot nazionale, non legato alla singola slot ma al complesso delle macchine tutte collegate in rete.
Lunedì, tra le 15 e le 16, il complesso sistema di collegamento tra le macchine sarebbe andato in tilt, autorizzando vincite ben al di sopra del tetto consentito dalla legge, che ora i giocatori pretendono di incassare.
