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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castelfranco Veneto / Via Pagnana, 46

Violenza in discoteca a Capodanno, il marocchino: "Era consenziente"

"Era un rapporto consenziente", queste le uniche parole del 18enne arrestato a Capodanno alla discoteca "Baita al lago" per aver cercato di violentare una ventenne

Lei lo accusa di aver cercato di violentarla, lui risponde ai carabinieri che "si trattava di un rapporto consenziente".

Maggiori dettagli su quanto avvenuto nei bagni della discoteca "Baita al lago" di Castelfranco Veneto la notte di Capodanno potrebbero venire dall'incontro tra l'arrestato, un marocchino 18enne di Bassano del Grappa, e il gip Umberto Donà. A meno che il giovane non si avvalga della facoltà di non rispondere.

Per il momento l'unica versione nelle mani della Procura di Treviso è quella della presunta vittima, una ragazza di 20 anni residente nella Castellana.

Secondo la denuncia della giovane, intorno alle 3 del 1 gennaio, il marocchino l'avrebbe seguita nei bagni del locale. Non è chiaro se i due si fossero conosciuti prima, tra un ballo in pista e un drink. La 20enne ha raccontato di essere stata aggredita dal 18enne, visibilmente ubriaco, nella toilette delle donne.

Qui il giovane l'avrebbe trascinata in uno dei bagni, chiudendo la porta e iniziando a spogliarsi. Quindi avrebbe allungato le mani su di lei, cercando di toglierle i vestiti di dosso.

Sotto choc, la ragazza ha urlato per attirare l'attenzione degli altri avventori del locale, che hanno accolto la sua richiesta di aiuto e fatto intervenire gli addetti alla sicurezza.

Una volta bloccato dalla security, il marocchino è stato arrestato dai carabinieri.

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