rotate-mobile
Cronaca

1400 donne vittime di violenza in Veneto, ma risorse dimezzate

A un anno dall'applicazione della legge regionale, sono state accolte 1400 donne. Sono stati spesi 400 mila euro, ma le risorse sono a rischio

VENEZIA — Oltre 1400 donne vittime di maltrattamenti accolte e 17 strutture tra case protette, case rifugio e antiviolenza finanziate. 400 mila euro di spesa nel 2013, ma servono ancora risorse. La legge regionale per il contrasto alla violenza sulle donne supera la prova ad un anno dalla sua entrata in vigore, ma sale la preoccupazione per il mantenimento dell’applicazione in futuro, soprattutto per il fatto che per il 2014 la cifra è stata dimezzata, riducendosi a 200mila euro, mettendo in difficoltà diverse iniziative già attive sul territorio. Solo nel primo anno, alla Regione sono arrivate domande da 59 strutture in aiuto alle donne vittime di violenza. 32 sono state ritenute valide, 17 quelle finanziate.

“Mi auguro che nel bilancio di previsione 2015 si possano recuperare le risorse necessarie per dare completa attuazione a una legge che intende prevenire e contrastare un fenomeno drammaticamente presente anche nella società veneta”, dice Leonardo Padrin (Forza Italia), presidente della commissione Sanità e sociale. Il Pd punta invece il dito contro i tagli: “Il dimezzamento dei fondi attuato nel 2014 – sottolineano il vicepresidente della commissione Claudio Sinigaglia e Piero Ruzzante – non consente nemmeno di dare continuità alle attività e ai pochi progetti avviati nel 2013. Di fronte alle richieste che provengono dalle associazioni e dagli operatori dei centri antiviolenza sollecitiamo la Giunta e il Consiglio a ripristinare, con l’assestamento del bilancio, almeno il fondo iniziale di 400 mila euro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

1400 donne vittime di violenza in Veneto, ma risorse dimezzate

TrevisoToday è in caricamento