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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Vittoria

Treviso, al Riccati-Luzzatti parole contro la violenza di genere

Convegno sabato 13 gennaio all'istituto superiore: "Femminicidio è solo la punta dell’iceberg del fenomeno"

TREVISO Se quello del femminicidio e della violenza di genere è «un problema di ordine culturale», come ha recentemente sottolineato il Presidente del Senato Piero Grasso, la scuola è il posto giusto da cui partire per incidere sulla “non cultura” della violenza. Per questo sabato (13 gennaio ore 9.15 presso l’aula magna della sede di Piazza Vittoria a Treviso) al Riccati-Luzzatti si svolgerà un incontro per dire “stop alla violenza” e per dare a ragazzi e famiglie elementi per capire a fondo gli aspetti di questa piaga. Secondo quanto rilevato dall’ISTAT, sono 6 milioni e 788mila le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno riferito di aver subito violenza fisica o sessuale. Nel 41 per cento dei casi gli autori del crimine sono compagni o ex partner. Una donna su dieci ha dichiarato di aver subito violenza in qualche forma prima dei 16 anni e più di una donna su tre ha riportato ferite, lividi, contusioni o altre lesioni. Di queste, circa il 20 per cento è stata ricoverata in ospedale a seguito delle ferite, il 5 ha riportato danni permanenti.

Una violenza senza bandiere. Le donne straniere che hanno dichiarato di aver subito violenza fisica o sessuale sono quante le donne italiane: il 31,3 per cento contro il 31,5 per cento. Ma le donne straniere hanno subito le forme più gravi di violenza (7,7 per cento di stupri o tentati stupri rispetto al 5,1 per cento delle italiane).  Emerso alla ribalta della cronaca nello “star system” degli Stati Uniti e a ruota in Europa, anche il fenomeno delle molestie sul lavoro è una forma di violenza. Istat stima che il 9 per cento della forza lavoro femminile (1 milione e 403mila donne) abbia subito nel corso della vita lavorativa molestie o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Sono invece 1 milione e 100mila le donne che hanno dichiarato di aver subito ricatti sessuali per ottenere o mantenere il proprio posto di lavoro. Ricatti e molestie di cui gli uomini sono protagonisti nel 90 per cento dei casi.

Il femminicidio è quindi solo la punta dell’iceberg del fenomeno. Una punta drammatica visto che nei primi 10 mesi del 2017 sono state 114 le donne uccise, come ha reso noto il IV Rapporto Eures sul femminicidio in Italia. Una donna ogni 2/3 giorni viene massacrata, per lo più in ambito familiare. “I dati sulla violenza di genere sono insopportabili e la scuola può e deve ricoprire un ruolo importante nell’educazione dei giovani al rispetto. Per questo abbiamo voluto questo convegno che apra gli occhi ai nostri ragazzi”, commenta la dirigente del Riccati-Luzzatti, Luisa Mattana. Al convegno “Parole contro la violenza di genere” parteciperanno, dopo i saluti introduttivi della dirigente dell’UST Treviso, Barbara Sardella e della dirigente dell’Istituto, Luisa Mattana, la docente di Ca’ Foscari Ivana Maria Padoan, il penalista Nicodemo Gentile, e studenti del Riccati-Luzzatti che daranno voce a storie di donne.

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