Sicurezza: pronto il progetto Vi.So.Re: 200 telecamere in 27 comuni
Firmato mercoledì in Prefettura il protocollo. Muraro: "Ora ci manca solo l'ultimo ok dal Ministero all'Interno e potremo finalmente accenderle"
TREVISO E’ stato firmato mercoledì mattina in Prefettura a Treviso il Protocollo d'Intesa per la gestione del progetto “Vi.So.Re.”, il grande sistema di videosorveglianza che prevede circa 200 telecamere in 89 siti in 27 Comuni, progetto da oltre 5 milioni di euro voluto dalla Provincia di Treviso che ha ottenuto fondi ministeriali e regionali, frutto del lavoro di concertazione tra la Provincia stessa e Prefettura, carabinieri, guardia di finanza, Questura, polizie locali, vigili del fuoco e Comuni.
“Un progetto partito nel 2007 dopo il tremendo omicidio di Gorgo al Monticano, con un finanziamento dell'allora Ministro Roberto Maroni seguito da uno della Regione Veneto – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso -. Ora ci manca solo l'ultimo ok dal Ministero all'Interno e potremo finalmente accendere le telecamere, circa 200 in 89 siti in tutta l'area est della Provincia, quella più a rischio perchè porta di entrata diretta dell'Est Europa”. L'installazione delle telecamere è ormai ultimata e, in attesa dell'ultima approvazione del Ministero dell'Interno, questo Protocollo serve a regolare la gestione della videosorveglianza. Vi.So.Re è diviso in due gruppi di comuni:
ñ Gruppo “A” (cofinanziamento del Ministero dell'Interno con 2.489.806,60):
Comuni di Cessalto, Chiarano, Fontanelle, Gaiarine, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Motta di Livenza, Oderzo, Portobuffolè, Salgareda.
ñ Gruppo “B” (cofinanziamento della Regione Veneto con 2.489.806,60):
Cimadolmo, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Godega di Sant'Urbano, Mareno di Piave, Ormelle, Ponte di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, San Polo di Piave, San Vendemiano, Santa Lucia di Piave, Susegana, Vazzola, Vittorio Veneto.