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Cronaca Vittorio Veneto

Immagini pedoporno nel telefono, condannato a un anno

All'uomo, un 44enne di Vittorio Veneto, erano stati trovati 7 file video e 280 immagini di minorenni impegnati in atti sessuali

Un anno di reclusione. E' terminato così il processo che vedeva alla sbarra E.B., 44enne di Vittorio Veneto, finito nei guai con la giustizia per possesso di materiale pedopornografico, che era stato ritrovato nel suo telefonino.

L'uomo era già noto alla forze di polizia per i molti reati contro il patrimonio e in effetti la perquisizione di cui era stato fatto oggetto era relativa ad una serie di furti nelle chiese della zona. Tra gli oggetti che sono stati sequestrati all'uomo anche il cellulare. Gli investigatori cercavano le prove del suo coinvolgimento ma dentro all'apparecchio hanno ritrovato materiale di tutt'altra natura. Per l'esattezza 7 file video e circa 280 immagini di soggetti minorenni impegnati in scene di sesso fra loro o con altri adulti.

Per giustificare la presenza nel telefonino di materiale compromettente E.B. aveva spiegato, durante l'esame dell'imputato avvenuto nel corso del processo, di non essere l'unico che utilizzava quel cellulare. «Ce l'hanno dato - aveva spiegato - i frati del convitto in cui avevo trovato rifugio per un po' di tempo. Probabilmente qualcun altro ha effettuato quello scarico». Le immagini erano in effetti tutte ricavate da siti "proibiti" e non erano delle riprese originali. La versione del 44enne non ha però retto di fronte al collegio composto dai giudici Umberto Donà, Carlotta Brusegan e Alberto Fraccalvieri.

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