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Cronaca Vittorio Veneto

Ladro di offerte al Duomo di Ceneda, arrestato dai carabinieri

L'episodio ieri mattina a Vittorio Veneto con un 26enne albanese, clandestino, sorpreso mentre usciva dalla Cattedrale dopo aver vuotato, con una calamita, la cassetta con gli oboli dei fedeli

VITTORIO VENETO E' entrato nel Duomo di Ceneda e, una volta all'interno della Cattedrale, con l'utilizzo di una calamita, ha svuotato la cassetta delle offerte per un bottino di circa 68 euro in monete. Autore del furto, avvenuto nella mattinata di giovedì, è V.E., 28enne albanese, con precedenti: lo straniero, per sua sfortuna, era stato notato da una pattuglia dei carabinieri di Vittorio Veneto che lo hanno visto entrare nel Duomo e lo hanno atteso e bloccato all'uscita. L'uomo, perquisito, è stato trovato con le monete rubate in tasca ed una calamita, usata per prendere dalla casetta il denaro. Il 28enne era già stato espulso ad inizio anno dal Prefetto di Venezia ma era poi rientrato. Il "ladro di offerte", arrestato per il furto e per essere rientrato anzitempo in Italia, è comparso oggi, venerdì, di fronte al giudice del tribunale di Treviso: per lui la pena è stata di 8 mesi di reclusione, una pena sospesa per l'immediata espulsione del balcanico, fatto salire a bordo di un'areo e inviato da Venezia nel Paese d'origine.

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