rotate-mobile
Cronaca Vittorio Veneto / Via Fenderl Ettore

Rubata la bandiera italiana dalla sede degli alpini di Vittorio Veneto

Sull'episodio, avvenuto nella notte tra il 10 e l'11 febbraio, indagano i carabinieri. La denuncia del presidente Ana, Francesco Introvigne: «Spero si tratti di una bravata, abbiamo fiducia nelle indagini»

Ennesimo furto ai danni della sede degli alpini di Vittorio Veneto, in via Fenderl. Ignoti, nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 febbraio, hanno nuovamente trafugato la bandiera italiana presente sul pennone. Dopo aver constatato l'ennesimo furto le penne nere hanno presentato formale denuncia ai carabinieri della stazione di Vittorio Veneto. Purtroppo si tratta del secondo caso di questo tipo nell'arco di neppure sei mesi. Nella notte tra il 15 ed il 16 agosto agosto infatti il tricolore esposto dagli alpini vittoriesi venne rubato e dato alle fiamme. Gli investigatori dell'Arma, nell'arco di poche settimane, riuscirono ad identificare e denunciare gli autori della "bravata", due ragazzini stranieri che all'epoca erano minorenni.

«Il furto è avvenuto nella notte tra lunedi e martedi -spiega il presidente delle penne nere di Vittorio Veneto, Francesco Introvigne- credo e spero che le celebrazioni del giorno del ricordo non c'entrino nulla. Per fortuna non hanno causato nessun danno significativo: è stato svitato l'anello di congiunzione della bandiera che è stata ammainata. Si tratta a mio avviso di ragazzate: non c'è nessun segno che faccia pensare ad altro o motivo o segno che ci sia qualcos'altro. Ora aspettiano le indagini: la zona è videosorvegliata e quindi credo sarà possibile risalire agli autori ed eventualmente alla matrice del gesto».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rubata la bandiera italiana dalla sede degli alpini di Vittorio Veneto

TrevisoToday è in caricamento