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Cronaca Vittorio Veneto

Violenta e picchia la convivente, 40enne finisce nei guai

Un uomo residente a Vittorio Veneto è a processo con l'accusa di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale ai danni della ex compagna

«Guarda che io ti spacco la mandibola». Quasi tre anni  di vessazioni psicologiche e fisiche, fino al primo gennaio del 2021, quando avrebbe tentato di strangolarla per poi gettarla a terra, procurandole la rottura di due denti. In mezzo però l'episodio più grave: a ottobre dello scorso anno l'avrebbe immobilizzata e, dopo averle strappato di dosso i vestiti, l'avrebbe costretta ad un rapporto sessuale con penetrazione. Per questi fatti un uomo 40enne, residente a Vittorio Veneto, è finito a processo con l'accusa di maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale ai danni della ex compagna

Secondo la denuncia, presentata dalla donna, a partire dal 2019 il 40enne sarebbe diventato particolarmente violento. Le aggressioni sarebbero diventate vai via più frequenti, accompagnate da varie intimidazioni. «Stai zitta - le avrebbe detto - guarda che io ti spacco», minacciandola contestualmente di "rovinarla". Il regime di vita della ex compagna era diventato, secondo la Procura, penoso e invivibile, con la donna che, presa anche a pugni, si era vista costretta in più di una occasione a rivolgersi al pronto soccorso per essere medicata.

Poi, nell'autunno del 2020, la violenza sessuale: durante un litigio l'uomo prende la ex compagna per il collo, la sbatte contro il muro e le strappa i vestiti.  Una volta bloccata a terra si mette su di lei e la stupra, tenendole le mani per impedirle di muoversi.  Il processo, che viene dall'udienza preliminare (l'uomo è difeso dall'avvocato Christian Finotti) è cominciato oggi, giovedì 9 dicembre, con l'udienza filtro. Al 40enne è stata anche applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.  

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