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Cronaca Montebelluna

Per 40 anni vive con un proiettile conficcato nel cranio: è mistero

Un anziano 78enne si è sottoposto negli ultimi giorni ad una Tac per alcune cefalee dolorese, ma scopre di avere un proiettile in testa

MONTEBELLUNA - Aveva un proiettile in testa, ma non lo sapeva. Questo il risultato di una Tac a cui si è sottoposto negli ultimi giorni un 78enne, M.G., di Contea. Un caso inspiegabile, del tutto inaspettato per l'uomo, che tutto pensava avere fuorchè un problema di questo genere.

Il mistero di infittisce ancora di più se si pensa che l'uomo non ricorda di essere mai stato colpito. Non ha ad oggi quindi nessuna idea di come un pallino di fucile da caccia possa essersi conficcato nel suo cranio. L'anziano infatti si era sottoposto a controlli medici solo per alcune cefalee senza sapere il vero motivo dei suoi dolori.

Nemmeno il medico di base, nonostante i molteplici esami a cui aveva sottoposto il 78enne, era riuscito a capire l'origine dei forti dolori alla testa che negli ultimi quaranta anni lo avevano afflitto. Fortunatamente ora, scoperto il perchè dei dolori, l'uomo potrà essere curato a dovere. Si valuta inoltre la possibilità di un'operazione per rimuovere il corpo estraneo, ormai da troppo tempo all'interno del corpo dell'uomo. 

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