rotate-mobile
Cronaca Volpago del Montello

Rimprovera il marito spendaccione, moglie umiliata e malmenata

Alla sbarra un kossovaro 30enne residente a Volpago, nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, connazionale e coetanea, e allontanamento dalla casa familiare

Picchiata, umiliata, insultata e minacciata di morte perché rimproverava al marito di spendere i soldi in capricci invece che pensare ai bisogni della famiglia, tra cui i figli piccoli. Un inferno durato due anni e finito solo ad inizio maggio, quando la donna si è decisa a denunciare il marito. Lui è un kossovaro 30enne, residente a Volpago, nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, connazionale e coetanea, e allontanamento dalla casa familiare e che stamattina, giovedì, assistito dall'avvocato Alessandro Schillaci del Foro di Treviso, è comparso davanti al gip Piera De Stefani per l'interrogatorio di garanzia. «E' vero -ha detto al giudice- litigavamo spesso ma io non le ho mai messo le mani addosso. A dividerci questioni sulla gestione dei soldi ma anche il fatto che lei, pur essendo una casalinga, non faceva nulla e stava sempre fuori».

Ma la versione della moglie è molto diversa. «Mi diceva: stupida, non hai voglia di fare nulla e sei una poco di buono. Ricordati che se vuoi andare via io mi tengo i bambini. Ci lasciava senza soldi e io dovevo stare zitta. Mi ha anche picchiata, mi diceva che ero una donnaccia, mi anche mionacciato di morte». Circostanza quest'ultima che sarebbe stata confermata anche da una conoscente italiana. Ora la donna si trova ospite, insieme ai due figli piccoli, in una struttura protetta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimprovera il marito spendaccione, moglie umiliata e malmenata

TrevisoToday è in caricamento