Nuova occupazione dei Ztl: tutti alla ex Iva di via Castellana
Nuovo blitz del collettivo Ztl Wake Up a Treviso, I ragazzi, sabato mattina, hanno occupato l'edificio di via Castellana che ospitava gli uffici Iva. La loro intenzione è di restare fino alle elezioni del 26-17 maggio
Dopo la ex Telecom di via Dandolo e la caserma "Salsa" di Santa Maria del Rovere, dopo la "liberazione" dell'ex cinema "Edison" e dell'ex Camuzzi, il collettivo Ztl Wake Up torna ad occupare un altro spazio vuoto della città.
Sabato mattina il giovani del gruppo hanno abbattuto i muri che chiudevano gli accessi agli ex uffici Iva, in via Castellana, per ripulirli dal decennio di abbandono in cui versano e seguire da lì la campagna elettorale cittadina.
L'intenzione del collettivo, infatti, è quella di restare in via Castellana fino all'appuntamento con le urne, il 26-27 maggio.
Il primo giorno di occupazione è iniziato con la pulizia e la sistemazione dello spazio, che il gruppo conta di rendere nuovamente agibile, almeno in buona parte, entro lunedì.
Alle 17.30 di domenica è prevista un'assemblea pubblica per discutere le richieste da sottoporre ai candidati sindaci per la città.
Nella mattinata di sabato i ragazzi hanno ricevuto la visita della Digos, intervenuta per un sopralluogo in attesa della reazione della proprietà dell'immobile, una società a responsabilità limitata pubblico-privata.
Per lo stabile è la seconda occupazione: dieci anni fa vi avevano fatto irruzione i militanti del Collettivo Invisibili, che vi ospitarono degli immigrati. Dopo lo sgombero gli accessi furono murati. Misura che non ha fermato i ragazzi di Ztl.