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Cronaca

Ztl all'attacco dell'Home Festival: "Rinunci allo sponsor di estrema destra"

Il collettivo punta il dito sull'organizzazione della manifestazione musicale e su uno dei suoi partner, "Gaia center fitness", che sarebbe troppo di destra

Fervono i preparativi per l'Home Festival, la grande kermesse musicale che animerà Treviso tra il 5 e l'8 settembre. Ogni giorno, tramite i social network, gli organizzzatori aggiornano i fan sullo stato dei lavori, con lo stile non convenzionale che li contraddistingue.

Si abbatte dunque come una doccia fredda sul clima di festa la polemica sollevata dal collettivo Ztl Wake Up circa uno degli sponsor della manifestazione.

Secondo quanto riporta Il Gazzettino, attraverso Facebook i militanti del collettivo, salito in più occasioni agli onori delle cronache per le sue occupazioni e iniziative di lotta al degrado, accusano gli organizzatori dell'Home Festival di avere tra i partner "pericolosi" esponenti dell'estrema destra trevigiana e chiedono loro di rinunciare allo sponsor.

Il pomo della discordia è rappresentato dalla palestra "Gaia center Fitness", che si trova presso il Bhr Hotel di Quinto, che secondo il collettivo sarebbe gestita da "personaggi" militanti nelle file dell'estrema destra.

La palestra è già stata sponsor della quattro giorni di musica nel 2012 e gli esponenti di Ztl Wake Up chiedono agli organizzatori di non darle ulteriore spazio all'interno della manifestazione.

Da parte sua il team dell'Home Festival difende il partner, ribadendo come, in manifestazione assolutamente gratuita per il pubblico, ogni sponsor sia fondamentale per la riuscita dell'evento. Gli organizzatori invitano dunque ad abbandonare le strumentalizzazioni, perché la manifestazione non ha coloro politico, né intende averlo. Il suo unico scopo è quello di far divertire e regalare musica a un più ampio pubblico possibile. Sia esso di sinistra, di destra o di centro.

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