Dopo otto mesi si conclude con una condanna a 7 anni e 4 mesi la vicenda della violenza sessuale alla stazione ferroviaria di Treviso.

Dopo il rinvio del 19 giugno scorso, si è tenuto oggi presso il Tribunale di Treviso il processo a Julio Cesar Aguirre Zuluaga, il colombiano 29enne accusato di aver stuprato di una studentessa 21enne il 24 ottobre 2011.

Zuluaga è stato giudicato con rito abbreviato e condannato alla pena di 7 anni e 4 masi di carcere.

La mattina del 24 ottobre 2011 Zuluaga aveva aggredito e minacciato con un coltello una giovane studentessa trevigiana, diretta verso i binari della ferrovia, abusando di lei nel sottopasso di via Dandolo.

Dopo la violenza il colombiano era fuggito all'estero, ma arrestato alcune settimane dopo in Francia, dove aveva cercato di arruolarsi nella Legione straniera. A fine gennaio, dopo mesi di trattative e tentativi di sottrarsi alla giustizia italiana, Zuluaga era stato trasferito da Parigi al carcere di Santa Bona.

Nel corso degli ultimi mesi, dal passato di Zuluaga era emerso un altro episodio di violenza, ai danni di un'amica della madre, per il quale il giovane era stato condannato all'inizio di maggio.

Dopo la condanna del colombiano, il Questore di Treviso, Carmine Damiano, ha messo in evidenza la "fondamentale importanza e il successo del modello Treviso". Nella provincia di Treviso, ha spiegato Damiano "tutti gli organi del circuito giudiziario e di sicurezza cooperano tra loro per un risultato che renda giustizia in modo sollecito e congruo rispetto soprattutto a quei fatti di reato che più offendono la coscienza civile della comunità trevigiana".