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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cucina Valdobbiadene

Scuola e Coronavirus: ecco le ricette degli studenti del Dieffe

Lezioni online, concorsi di cucina e progetti interdisciplinari, questi gli ingredienti messi in campo per superare le difficoltà del momento

Mentre gli studenti di tutto il Paese cercano di capire come si concretizzeranno le modalità per la conclusione dell’anno scolastico, continuano le attività didattiche della scuola DIEFFE di Valdobbiadene che, oltre a garantire la didattica da remoto, ha organizzato tre progetti interdisciplinari ad hoc.

"I nostri allievi – spiega Alberto Raffaelli, Preside della Scuola DIEFFE - stanno dimostrando grande attenzione, impegno e costanza nel seguire le lezioni da casa in modalità ‘Formazione a Distanza’. Ogni mattina si svegliano e alle otto si mettono davanti allo schermo del pc oppure al display del proprio smartphone per seguire le lezioni 'live', in diretta, con i rispettivi insegnanti. È evidente che, oltre alla passione per il mestiere che stanno imparando nella nostra Scuola, c'è nei ragazzi un bisogno di sentirsi comunità, di stare insieme, di superare l'inevitabile isolamento a cui sono costretti in questo periodo. Ecco perché abbiamo deciso di andare oltre agli insegnamenti da remoto e abbiamo deciso di proporre loro dei progetti che siano innovativi nell’approccio e stimolatori di motivazione”.

Il primo progetto, intitolato “I piatti di Pinocchio”, prevede la realizzazione da parte degli allievi di una ricetta enogastronomica che si ispiri al celebre testo di Carlo Collodi. Prima di arrivare alla presentazione della propria idea alla giuria (il progetto è strutturato come un vero e proprio concorso), gli allievi della DIEFFE approfondiranno le tematiche letterarie, storiche e sociali riguardanti le “Avventure di Pinocchio” tramite un confronto con gli insegnanti.

Un altro concorso elaborato dal corpo docenti della DIEFFE riguarda i prodotti tipici della zona, che si avvia a festeggiare un anno dall’inserimento nella lista dei “Patrimoni dell’Umanità” dell’UNESCO. Gli studenti sono invitati ad elaborare un piatto o una bevanda che rispetti ed esalti la tradizione enogastronomica delle colline di Conegliano e Valdobbiadene. I progetti verranno valutati per la loro struttura, la mise en place, l’innovatività del piatto/bevanda e il rispetto dei sapori della tradizione. La giuria sarà composta dal corpo docente che compilerà apposite schede di valutazione che porteranno all’assegnazione di un punteggio ad ogni progetto.

È stato inoltre confermato il progetto del pranzo “Multiculturale” per la conclusione dell’anno scolastico che, vista la situazione attuale, verrà sviluppato dagli studenti nelle proprie abitazioni, nella speranza di poter tornare presto tra i banchi e laboratori dell’istituto. Agli allievi della scuola è stato chiesto di intervistare i propri parenti per individuare sapori tipiche della propria famiglia e cultura, per poi arrivare ad elaborare una ricetta e realizzarla documentando il tutto con video e foto da poter condividere con professori e compagni. Tutti i progetti prevedono incontri e confronti con i docenti da remoto che vanno ad integrarsi alle normali attività scolastiche che si svolgono via web, grazie all'ausilio delle apposite piattaforme digitali. Oltre alle lezioni frontali, gli studenti potranno inviare materiale fotografico o video per ricevere feedback sui propri progetti utilizzando uno strumento di uso quotidiano come lo smartphone.

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