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Cucina Valdobbiadene

Al Vinitaly il Veneto e Valdobbiadene presentano il "Pan da vin" per il Prosecco

Gli assessori Donazzan, Caner e Pan in coro: "Si tratta di un successo della scuola Dieffe diventato poi un'idea imprenditoriale"

VALDOBBIADENE Il ‘pan da vin’, il pane speciale da abbinare alle degustazioni di Prosecco, creato dagli studenti della scuola di ristorazione Dieffe di Valdobbiadene, è il partner ‘ufficiale’ del Prosecco al Vinitaly. Il ‘matrimonio’ è stato celebrato nello spazio espositivo della Regione Veneto, alla presenza degli studenti dell’istituto professionale di Valdobbiadene che ha ‘brevettato’ la ricetta, del dirigente dell’istituto, Alberto Raffaelli, del broker food&beverage che distribuisce il ‘pan da vin’ nella grande distribuzione, Gianantonio Tramet, del presidente del Consorzio di tutela del Prosecco Superiore Docg Innocente Nardi, e degli assessori regionali Elena Donazzan (Istruzione, formazione e lavoro), Federico Caner (Turismo e promozione) e Giuseppe Pan (Agricoltura).

Il “Pan Da Vin” è un pane da degustazione, a forma di cialda, fragrante e croccante, realizzato utilizzando solo ingredienti ‘made in Veneto’, pensato dagli studenti della scuola professionale di Valdobbiadene per accompagnare ed esaltare le bollicine del Prosecco Superiore. Il cracker, adottato come ‘partner’ ufficiale dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg e da altre importanti cantine delle terre del Prosecco, viene servito e raccontato da una ventina di studenti del Dieffe che si alternano in queste giornate espositive negli stand delle aziende trevigiane presenti al Vinitaly. “Il ‘pan da vin’ è un riuscito ‘brevetto’ delle scuole professionali venete, che si qualificano sempre più come ‘aziende formative’ – ha sottolineato l’assessore Donazzan – e che sta conquistando anche il mercato del grande consumo. Il connubio che si celebra al Vinitaly è la dimostrazione concreta della validità del nostro sistema formativo, della capacità di un territorio di fare filiera ‘a chilometro zero’, dal campo alla scuola all’azienda, dell’eccellenza degli ingredienti e della fantasia enogastronomica della nostra regione che si traduce in dinamismo imprenditoriale”.

Per Federico Caner, assessore regionale al Turismo, il ‘Pan da vin’ rappresenta un nuovo episodio della vivace e sempre sorprendente storia dell’enogastronomia veneta: “E’ un prodotto che parla della sua terra e ne esalta il figlio più ricercato e celebrato”. Per Giuseppe Pan, assessore all’Agricoltura, il connubio tra Pan da vin e Prosecco è l’emblema dei punti di forza del settore agroalimentare veneto, dove prodotti a denominazione d’origine protetta sono valorizzati dalle tradizioni dall’arte culinaria riproposte nei prodotti della ristorazione. “Per i ragazzi che stanno frequentando la scuole professionali della Regione essere presenti al Vinitaly, al fianco del Consorzio DOCG e di altre importanti aziende venete – sottolinea Alberto Raffaelli, direttore dell’Istituto professionale Dieffe - è una grandeopportunità motivazionale. E in noi docenti rafforza la speranza che questi giovani possano proseguire la cultura e i valori della nostra terra e creare ulteriori occasioni imprenditoriali e occupazionali”.

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