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Cartellino rosso per Dazn, associazione consumatori24 in rivolta

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Il campionato di serie A sembra essere iniziato con qualche problema di visualizzazione. Se già nella prima giornata del campionato italiano alcuni utenti hanno segnalato di aver avuto qualche difficoltà nel seguire le partite, ad oggi sono accese le discussioni e le segnalazioni sui social. Nello specifico, in quest’ultimo weekend, le lamentele hanno riguardato i big match più attesi dai tifosi da casa, come ad esempio Napoli-Juventus e Milan - Lazio. Chi vede il video sgranato, chi si lamenta della «rotellina» che continua a girare cercando di caricare l’immagine, chi infine afferma di essere riuscito a seguire i primi minuti senza difficoltà e di aver riscontrato problemi solo oltre metà partita. Su Twitter la discussione è ancora aperta, con l’hashtag #DAZN tra i più popolari e utilizzati per segnalare, contestare o criticare il servizio. E in effetti l’esperimento della trasmissione in streaming di grandi eventi in diretta è tanto rivoluzionario quanto delicato poiché basta davvero poco per rovinare la visione a centinaia di migliaia di utenti abbonati e che richiedono, come requisito minimo, un servizio funzionante. Di fatto, per quanto innovativa e rivoluzionaria sia la tecnologia a banda superiore utilizzata per la trasmissione delle partite in live streaming, nonostante i recenti importanti investimenti della società in apparecchiature e tecnologia per migliorare il servizio, si è presentato lo stesso identico problema dell’anno precedente. Quest’anno però, con l’acquisizione da parte di Dazn dell’intero campionato (anziché le 3 partite su 10 dell’anno prima) si è comprensibilmente triplicato il malcontento dell’utenza. Diverse sono state le segnalazioni pervenute all’Associazione Consumatori 24 di utenti particolarmente irritati, pertanto quest’ultima ha deciso di intervenire aprendo uno sportello dedicato per la provincia di Treviso, Vicenza, Verona e Udine, al fine di avviare rapidamente dei procedimenti amministrativi di conciliazione presso l’Autorità garante per le telecomunicazioni per risolvere le problematiche di natura tecnica ed ottenere giusti indennizzi per i disservizi lamentati, nelle suddette città che sembrerebbero maggiormente coinvolte dal disagio Dazn. Consumatori 24 si esprime a riguardo, non è piu’ tollerabile attendere visto che gli addebiti del canone stanno continuando come nulla fosse.

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