rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Dalla Rete

Studenti del "Besta" in alternanza scuola-lavoro a casa Marani

“Incontriamoci” è stata un’opportunità di vera crescita per tutti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Si chiama “Incontriamoci”. E’ il progetto che ha coinvolto a Casa Marani una decina di ragazzi e ragazze dell’Istituto Besta di Treviso, specializzato proprio nella formazione dei servizi socio sanitari, in collaborazione con la Cooperativa La Esse. L’alternanza scuola-lavoro ha trovato la sua applicazione ideale, grazie al progetto finanziato da un bando regionale denominato “Piani di intervento in materie di politiche giovanili”, che vede come capofila il Comune di Spresiano in partnership con altri tredici comuni del territorio e coinvolge gli Istituti superiori a cui afferiscono i ragazzi residenti nei quattordici comuni. Casa Marani, da sempre aperta e disponibile verso le scuole del territorio, in questi anni ha collaborato con vari Istituti per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il progetto vuole costruire percorsi di socializzazione e relazione tra i giovani e gli anziani ospitati nelle strutture del territorio. Lo scopo è di far incontrare generazioni tra loro lontane, facendo leva sulla volontà di mettersi in gioco e di attivarsi da parte dei giovani. Si tratta di dedicarsi del tempo per conoscersi, raccontarsi, stare insieme. Relazioni che concorrono ad aumentare il benessere e la qualità di vita degli anziani coinvolti, sensibilizzando i ragazzi e rendendoli protagonisti.

Gli studenti sono stati presenti per due settimane nella sede di Villorba di Casa Marani per un totale di 50 ore. Nella prima settimana hanno per lo più osservato, partecipando comunque alla vita all’interno della struttura. Nella seconda settimana l’interazione è stata molto più coinvolgente, perché i ragazzi hanno progettato delle attività da realizzare con gli ospiti ed in autonomia - anche se sempre supportati dalle educatrici - le hanno sviluppate. E’ stata un’esperienza di condivisione molto positiva sia per gli anziani che per gli studenti. La relazione è stata il motore principale ed ha permesso ad entrambi di vivere ore serene e di crescere. A portare i saluti del Comune di Villorba nell’incontro conclusivo ospitato nel salone di Casa Marani, c’era l’assessore all’Istruzione e al Sociale Francesco Soligo, che ha sottolineato come questo progetto sia significativo al punto tale che dovrebbe diventare una tappa “obbligatoria” per chi si appresta a lavorare nel settore socio-sanitario. E non così breve, ma ancora più articolata, perché i ragazzi hanno modo di toccare con mano quello che potrebbe essere nell’immediato futuro il loro lavoro. “Spesso l’alternanza viene fatta alla leggera, quasi fosse solo un obbligo per portare a casa le ore – ha sottolineato l’assessore. “Ma nel nostro territorio, da quello che ho percepito anche parlando con i dirigenti scolastici, si è compreso il vero senso del progetto: toccare con mano il lavoro e crescere insieme”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Studenti del "Besta" in alternanza scuola-lavoro a casa Marani

TrevisoToday è in caricamento