rotate-mobile
Economia

Filiere agroalimentari: siglata la convenzione tra UniCredit e UniCarve

Firmato l'accordo con la prima associazione di produttori a livello nazionale della zootecnia bovina da carne che aggrega 800 aziende agricole, di cui quasi 200 nella sola Marca

TREVISO E’ stata firmata nei giorni scorsi una nuova partnership tra UniCredit e Unicarve, l’associazione di allevatori di bovini da carne che aggrega oltre 800 aziende agricole operanti in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

Di queste, quasi 200 sono le aziende operanti in provincia di Treviso. La convenzione rientra nel più ampio ‘Progetto Filiere Agroalimentari’ voluto dalla Banca per le imprese italiane del settore. L’accordo stipulato tra le parti permetterà a UniCredit di supportare gli allevatori associati a Unicarve, valorizzandone l’appartenenza alla filiera, con proposte creditizie e servizi ad hoc, elaborati per rispondere, a condizioni di favore, alle specifiche esigenze delle aziende coinvolte. Dichiara Sebastiano Musso, responsabile Region Nord Est di UniCredit: “La partnership siglata con Unicarve, rientrante nel Progetto Filiere di UniCredit, è molto importante e presenta aspetti assolutamente innovativi nel panorama dei rapporti banca-imprese: grazie a questa convenzione potremo infatti dare un valore certo e concreto a un elemento altrimenti difficilmente valorizzabile come l’appartenenza ad una filiera produttiva. In questo modo anche le imprese più piccole, a monte della filiera stessa, potranno beneficiare di strumenti dedicati e condizioni di favore”.   

“Stiamo rivoluzionando la zootecnia bovina da carne con il nostro progetto di Piano Carni Bovine Nazionale – commenta Fabiano Barbisan, Presidente di Unicarve - ed abbiamo trovato in UniCredit il partner qualificato per dare risposte concrete ai bisogni delle imprese agricole in tema di credito agevolato ed in particolare, con la formula del “super cash rotativo”, al progetto commerciale, che prevede la sottoscrizione di contratti per organizzare il “mercato a termine”, con l’obiettivo di distribuire equamente, lungo tutta la filiera, il valore economico, partendo dai costi di produzione del bovino”. Il “Progetto Filiere” di UniCredit riconosce il potenziale delle filiere e ne rafforza il valore grazie a iniziative specifiche rivolte alle imprese che ne fanno parte, con l’obiettivo di offrire un concreto sostegno finanziario al ciclo produttivo e un più agevole accesso al credito. Il progetto realizzato da UniCredit, in particolare, affronta la specificità del processo produttivo attraverso un modello dedicato che parte dall’identificazione di caratteristiche tipiche della relazione tra capofiliera (hub) e aziende conferenti (spoke), al fine di intercettare i bisogni delle imprese coinvolte. Ciò anche attraverso lo scambio di informazioni tra azienda capofila e banca sull’analisi del processo produttivo e sul ruolo dei suoi conferenti. Più nello specifico la convenzione prevede vantaggi tanto per le aziende facenti parte della filiera, con l’offerta di prodotti di finanziamento adeguati alle specifiche esigenze a condizioni commerciali vantaggiose, sia per le imprese guida della filiera, con benefici che spaziano dal sostegno agli investimenti per il miglioramento qualitativo dell’intera filiera al consolidamento della filiera di qualità e al rafforzamento nelle azioni di monitoraggio e tracciabilità di filiera. Questa convenzione prevede inoltre per gli aderenti la possibilità di accedere a piani formativi, con un programma  di  corsi gratuiti dedicati a chi desidera aumentare le proprie conoscenze sui temi di banca e finanza, export e internazionalizzazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filiere agroalimentari: siglata la convenzione tra UniCredit e UniCarve

TrevisoToday è in caricamento