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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Gli albergatori promuovono il taglio della tassa di soggiorno a Treviso

Il presidente di Federalberghi Treviso Giovanni Ches: «Spiraglio in un momento drammatico per la categoria, chiediamo che gli altri 93 sindaci della Provincia facciano lo stesso»

«Bene lo slittamento della tassa di soggiorno a novembre nel territorio del  Comune di Treviso, è uno spiraglio in un momento drammatico per la categoria». Lo dice Giovanni Cher di Federalberghi Treviso che aggiunge: «Chiediamo che gli altri 93 Sindaci della Provincia prendano esempio dal primo cittadino del capoluogo che  anche solo con la dilazione ci fa vedere la luce alla fine del tunnel. L’importante è che tutte le nostre 146 strutture possano beneficiare delle stesse possibilità, quindi l’uniformità dei provvedimenti all’interno di una stessa provincia è fondamentale».

«Giudichiamo poi positivamente – prosegue Cher- la proposta dell’Assessore Caner relativa al bonus fiscale per chi fa le vacanze. E’ una proposta nata da Federalberghi - Confcommercio all’inizio dell’emergenza, che ora sta prendendo forma e sta trovando il consenso istituzionale. Siamo pienamente disponibili a sederci attorno al tavolo di lavoro per arrivare a strutturare nei dettagli il provvedimento. La ripartenza, per il turismo e per tutto il settore alberghiero oggi totalmente azzerati fino all’autunno sarà molto  lenta  sia per la mancanza di denaro da parte delle famiglie che dovranno fare i conti con la perdita di posti di lavoro sia per il calo degli spostamenti e lo scenario delle frontiere, che probabilmente resteranno chiuse fino allo spegnimento della pandemia nel mondo, non solo in Europa».

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