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Economia

Anche in provincia di Treviso arriva "Seminare il futuro!"

L'iniziativa si svolge contemporaneamente in 27 aziende agricole biologiche e biodinamiche italiane, domenica 14 ottobre 2012

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Anche la provincia di Treviso è protagonista di "Seminare il futuro!", l'iniziativa che si svolge contemporaneamente in 27 aziende agricole biologiche e biodinamiche in Italia: domenica 14 ottobre l'Azienda Agricola San Michele - San Giorgio, di proprietà della Fondazione Rudolf Steiner di Conegliano, apre le sue porte a tutti per compiere un gesto dall'alto valore simbolico, la semina a mano.

Un gesto semplice e antico per ricordare l'importanza della biodiversità e ribadire il no ai brevetti delle multinazionali sulle sementi, che devono rimanere patrimonio comune, per riflettere sul futuro dell'agricoltura e per comprendere l'importanza che i semi rivestono per l'ecosistema, per l'uomo e per la sua sopravvivenza.

Presso l'Azienda Agricola San Michele - San Giorgio - Via Barcador Lovadina di Spresiano (TV) alle ore 10.30 tutti i partecipanti ricevono una misura di grano bio - frutto di una selezione che rinuncia all'uso degli ibridi, alla manipolazione genetica e mira a ottenere piante sane, robuste e riseminabili - per procedere poi alla semina collettiva a mano sul campo, che si tiene alle ore 11.00 in tutte le aziende aderenti a Seminare il Futuro!.

La porzione di terreno seminata sarà poi contraddistinta da uno striscione sul quale i partecipanti lasceranno la loro firma: per un anno, fino alla raccolta, chiunque potrà osservare la crescita dei cereali seminati.

"Con Seminare il futuro! - spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì - tutti insieme vogliamo riaffermare l'importanza degli alimenti non inquinati da additivi, sofisticazioni, residui chimici, cibi che non siano frutto di sementi selezionate per la produttività e poco compatibili con la nostra salute. Ecco perché la semente biologica e biodinamica che verrà usata il 14 ottobre proviene da un processo di selezione che rinuncia all'uso degli ibridi, alla manipolazione genetica, e mira a ottenere piante sane, robuste e riseminabili. A livello sociale, l'operazione mira a ribadire l'importanza della sovranità alimentare locale e la consapevolezza che i semi biologici e biodinamici offrono una alternativa più che valida agli Ogm".

Seminare il futuro! offre così l'occasione di compiere un gesto simbolico e concreto allo stesso tempo, mettendo in relazione chi produce con chi consuma.

Domenica 14 ottobre, dopo la semina, la giornata prosegue con un semplice buffet a base di prodotti biologici.

L'evento si vuole collegare simbolicamente anche con la Giornata Mondiale dell'Alimentazione del 16 ottobre, che quest'anno avrà come tema 'Le cooperative agricole nutrono il mondo'.

L'elenco completo delle aziende partecipanti, i programmi ed ogni informazione sull'evento sono disponibili sul sito www.seminareilfuturo.it.

L'iscrizione è gratuita e va comunicata attraverso il sito, compilando l'apposito form (ogni azienda ha una capienza limitata).

L'evento sarà inoltre amplificato dall'uso degli strumenti del web 2.0: sarà possibile partecipare a Seminare il futuro! utilizzando la sigla #sif12 sui principali social network.

 

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