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Economia Asolo

Asolo, studenti a scuola di italiano e latino dagli artigiani

Al via alla CNA un poker di corsi per rafforzare le competenze trasversali dei ragazzi utili nel mondo del lavoro

TREVISO Cosa vogliono le imprese trevigiane dagli studenti? Che sappiamo scrivere in italiano corretto, tradurre dal latino, che abbiano un metodo di studio efficace e che riescano a essere disinvolti durante le interrogazioni. Per questo, la CNA di Asolo ha organizzato un poker di corsi estivi per studenti delle medie superiori su questi temi, corsi che, per originalità e approccio, stanno riscuotendo molto interesse tra la popolazione studentesca.

«Nell’ambito della progettualità avviata in tema di alternanza scuola-lavoro, abbiamo raccolto l’idea di alcuni genitori e insegnanti di avviare corsi estivi per studenti, con un taglio innovativo, per rafforzare nei ragazzi competenze che risultano troppo deboli per gli standard del mercato del lavoro – spiega Angelina Tedesco, direttrice di CNA Asolo -. Un conto infatti è che “È fondamentale saper scrivere in italiano corretto” o “È utile imparare a parlare in modo disinvolto” te lo dicano i tuoi insegnanti o i tuoi genitori. E un’altra cosa è se te lo dicono i tuoi futuri datori di lavoro. Ci è sembrato dunque doveroso attivare questo progetto per i giovani del nostro territorio, ma anche per le nostre imprese che della professionalità di questi diplomandi beneficeranno nel giro di qualche anno».

I percorsi, guidati dal trainer Giacomo Dall’Ava, collaboratore di uno dei formatori più apprezzati in questo momento nel nostro Paese, Sebastiano Zanolli,  si terranno nel mese di luglio, e precisamente:

“Costruire il proprio metodo di studio” – 20,24,26 e 28 luglio (ore 9.30-12.00)

“Affrontare le interrogazioni e riuscire a parlare in pubblico” – 19,21,25 e 27 luglio (9.30-12.00)

“Imparare a scrivere in… Italiano!” – 20, 24, 26 e 28 luglio (14.30-17.00)

“Saper tradurre il Latino” – 19, 21, 25 e 27 luglio (14.30-17.00)

Ma, viene da chiedersi, il latino, lingua morta, che c’entra con l’impresa? «Eccome se c’entra – spiega Dall’Ava -. La sua traduzione è una vera e propria palestra per la mente che migliora le prestazioni del pensiero, il problem solving, la creatività, tutte caratteristiche essenziali in un mondo del lavoro in cui le soft skill sono importanti, se non più importanti, delle competenze tecniche. La scuola italiana, seppur ha fatto qualche passo in avanti negli ultimi anni, deve ancora migliorare molto nell’offerta di formazione sulle competenze “leggere”, trasversali, in cui rientrano l’educazione all’emotività, alla cooperazione, al lavoro di squadra, alla managerialità, al self-improvement. Aspetti su cui andremo invece a lavorare nei percorsi proposti da CNA».

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