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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Vedelago

Credito trevigiano: assemblea eco-sostenibile a Villa Emo

Sabato 15 dicembre i soci raggiungeranno la villa in autobus. Sono chiamati ad approvare le modifiche dello statuto e l’entrata effettiva in uno dei principali Gruppi Bancari Nazionali

Sarà un’assemblea “eco-sostenibile” quella che il Credito Trevigiano - Banca di Credito Cooperativo, terrà a villa Emo di Fanzolo sabato 15 dicembre. I soci, infatti, sono invitati a lasciare in garage l’automobile e a salire negli autobus, messi a loro disposizione (su prenotazione), che partiranno da 14 località del territorio della banca: alle 09.15 Castelminio (c/o Filiale),ore 09.30 Albaredo (c/o rotonda farmacia), 09.15 S.Andrea O/M (c/o Casa Barbarella), ore 09.30 Castelfranco Veneto (c/o Parcheggio COOP),ore 09.15 Montebelluna (c/o Filiale Pilastroni), ore09.30 Caerano di San Marco (c/o parcheggio Chiesa),ore  09.15 Loria (c/o parcheggio Palestra), 09.30 Godego (c/o campo sportivo), ore 09.15 Casella d'Asolo (c/o La Fornace), ore 09.30 San Vito di Altivole (c/o filiale),  ore 09.15 Vedelago (c/o filiale), ore 09.30 Fossalunga (c/o pista pattinaggio),ore 09.15 Vedelago (c/o filiale) ed ore 10.00 Vallà di Riese (c/o filiale).

«Abbiamo organizzato un’assemblea che sarà molto partecipata ma poco “invasiva” - spiega Claudio Giacon direttore generale di Credito Trevigiano - non solo per tutelare l’area antistante la villa palladiana ma anche per indicare, quando possibile, una scelta di risparmio e di economia». I seimila e 300 soci di Credito Trevigiano-Banca di Credito Cooperativo  sono chiamati all'assemblea straordinaria, ed ordinaria, per l’approvazione delle modifiche dello statuto e l’entrata effettiva in uno dei principali Gruppi Bancari Nazionali forte di 750 mila soci e 2570 filiali distribuite in oltre 1700 comuni. Un passaggio che segna una svolta epocale per la banca che presidia il territorio che va da Bassano a Treviso  passando per l‘asolano ed il montebellunese, e che porta a compimento un processo avviato nei mesi scorsi. «La riforma - conferma Pietro Pignata presidente di Credito Trevigiano - non cancella la storia, la natura e la vocazione della Bcc, ma ne potenzia la solidità. Credito Trevigiano continuerà a fare, con maggior forza, quello che ha sempre fatto. L’entrata nel Gruppo Bancario Iccrea consentirà alla nostra banca di garantire ai soci ed ai clienti un salto di qualità complessivo nel loro rapporto con l’Istituto. Le Bcc appartenenti al Gruppo, attraverso il sistema di garanzie reciproche tra Bcc, potranno offrire maggiore sicurezza per i risparmi, ma anche godere di una consistente ed efficace capacità di innovazione tecnologica, che permetterà di disporre di servizi sempre più al passo con i tempi». La convocazione dell’assemblea è fissata per le 10.30 di sabato 15 dicembre nell'apposita tensostruttura allestita per l’occasione.

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