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Economia

Bilancio 2016 di Ats, utile d'esercizio di 3,1 milioni di euro

Confermati anche nel 2017 i 40 euro di sostegno previsti nel 2016 per ogni bolletta, in deroga a quanto stabilito dal Consiglio di Bacino che aveva precedentemente “congelato” l’ammontare complessivo del fondo per le agevolazioni

TREVISO Un utile di esercizio  a quota 3,1 milioni di euro a fronte di 10,8 milioni di investimenti, con un rafforzamento della situazione finanziaria e patrimoniale che consentirà di proseguire con interventi importanti sulle infrastrutture e i servizi, potenziando anche i fondi impiegati per le politiche sociali in favore dei cittadini maggiormente in difficoltà. Sono questi i numeri fondamentali del bilancio 2016 di Ats approvato lo scorso 26 luglio dall’assemblea dei sindaci dei 53 Comuni soci di Alto Trevigiano Servizi.

“Si tratta di dati molto positivi – ha commentato il presidente di Ats Raffaele Baratto – che confermano la qualità della gestione in un quadro di grandi investimenti a beneficio di un territorio che, dalla rete idrica a quella fognaria, ha ancora bisogno di importanti interventi migliorativi. Significativo è il fatto che gli utili di esercizio non saranno distribuiti alle amministrazioni comunali socie di Ats ma saranno interamente impiegati per ulteriori nuovi investimenti e per rafforzare le politiche di calmierazione della tariffa e di aiuto economico in favore delle fasce della popolazione ancora molto esposte alle conseguenze della recessione”. Un numero, quello dei cittadini che hanno richiesto le agevolazioni per le cosiddette utenze deboli che nel 2017 risulta in crescita di oltre mille unità rispetto al 2016, passando da 2.457 aventi diritto a 3.609.

“Un aumento – ha spiegato l’amministratore delegato di Ats Pierpaolo Florian – che se da un lato dimostra come vi siano ancora condizione di forte difficoltà economica e sociale nel territorio dall’altro sono il risultato del fatto di avere ampliato i tempi per la presentazione delle domande e innalzato il limite Isee per chiedere il sostegno economico, passato da 13 mila a 15 mila euro”. Ats ha inoltre deciso di confermare anche nel 2017 i 40 euro di sostegno previsti nel 2016 per ogni bolletta, in deroga a quanto stabilito dal Consiglio di Bacino che aveva precedentemente “congelato” l’ammontare complessivo del fondo per le agevolazioni, che quindi all’aumentare delle richieste si sarebbe ridotto per singola utenza.

“Prendendo coscienza della realtà sociale che ci circonda – ha sottolineato Florian – Ats ha deciso di aumentare la dotazione e mantenere a 40 euro annui (su una bolletta che mediamente vale  98 euro annui) l’importo delle erogazioni per le fasce sociali deboli”. Tra gli investimenti realizzati nel 2016 che si ritrovano nel bilancio 2016 di Ats  spicca la quota relativa ai servizi per l’utenza, resi più moderni e funzionali grazie all’impiego di quasi 2 milioni di euro. Strategiche inoltre le politiche adottate per la razionalizzazione delle linee di credito e la patrimonializzazione della società. “Grazie a queste operazioni – hanno detto il presidente e l’amministratore delegato di Ats  – il valore del nostro credit score è aumentato di oltre 6 milioni di euro”.

Tra gli obiettivi del 2017 vi sono il potenziamento della rete idrica, l’ampliamento di quella fognaria, l’implementazione dei servizi online e la razionalizzazione dei sistemi di distribuzione, con particolare riferimento alla prevenzione dei disservizi durante i sempre più frequenti periodi siccitosi. “Tutti interventi urgenti – hanno concluso Florian e Baratto – che potremo realizzare con efficienza e in tempi medio brevi grazie alla solidità finanziaria di Ats. Quello che ci siamo posti come obiettivo è il continuo  miglioramento del servizio alla popolazione”.

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