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Economia Conegliano

Banca Finint: presentato il piano strategico 2021-2023

Nel triennio margine di intermediazione a 81,5 milioni di euro (+49,3) e utile ante imposte a 34,8 milioni (+85%)

Continua il percorso di crescita di Banca Finint, banca d’affari attiva nel mercato italiano della finanza strutturata, del corporate & investment banking e dell’asset management, con l’approvazione del nuovo Piano Strategico 2021 – 2023 finalizzato ad accelerare la crescita nelle aree di business core rappresentate dal filone del Corporate e dell’Investment Banking con la strutturazione e gestione di operazioni di cartolarizzazione, minibond e basket bond e dall’attività di Asset Management svolta da Finint SGR.

Il piano prevede inoltre l’esplorazione di nuovi ambiti di sviluppo complementari all’attuale core business, quali il Wealth Management, con un focus particolare sul Private Banking, e le opportunità rappresentate dal filone legato all’acquisto di crediti NPE, in un’ottica di diversificazione in nuovi ambiti di crescita, con l’obiettivo di ampliare la gamma dei servizi offerti e, contestualmente, far crescere le linee di business storiche in cui negli anni Banca Finint ha costruito la sua specializzazione. 

«Banca Finint accelera nel proprio percorso di rafforzamento - commenta Enrico Marchi, Presidente di Banca Finint –. Il nuovo Piano Strategico triennale fonda le sue basi sugli ottimi risultati raggiunti negli esercizi precedenti e prevede obiettivi di crescita ambiziosi per il nostro Gruppo Bancario all’interno di un contesto di mercato particolarmente sfidante segnato dalle conseguenze economiche causate dalla pandemia da Covid-19, e di un sistema bancario in continua evoluzione, che rende necessario individuare modelli di business resilienti e che permettano di essere competitivi sul mercato in modo sempre più efficiente ed efficace. Il nuovo Piano conferma il ruolo di Banca Finint come Banca impegnata nel sostegno all’economia reale e al tessuto imprenditoriale italiano attraverso proposte e soluzioni d’avanguardia capaci di adattarsi ai contesti mutevoli del mercato, in linea con lo spirito pionieristico e la capacità di innovazione che ha sempre caratterizzato il DNA del nostro Gruppo».

«Si tratta di un Piano Strategico che punta nel triennio a raggiungere obiettivi finanziari e di crescita ambiziosi rafforzando il posizionamento della banca nei settori che rappresentano il suo business storico – ha aggiunto Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato di Banca Finint – come la finanza strutturata e l’asset management, e ad un’azione di diversificazione in settori complementari e ad alto valore aggiunto, come il Wealth Management. Con questo piano, con cui vogliamo disegnare un’offerta sempre più completa e trasversale per i nostri clienti, puntiamo ad accelerare la crescita di Banca Finint negli ambiti core, e porre le basi per un percorso propedeutico all’ingresso sul mercato dei capitali nei prossimi anni, che può rappresentare un’ulteriore occasione di crescita per il Gruppo».

Target finanziari di Gruppo al 2023

Il margine di intermediazione passerà da 54,6 milioni di Euro del 2020 a 81,5 milioni nel 2023 con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 14,3%. Le commissioni nette previste nel 2023 si attesteranno a 69,7 milioni di euro, a fronte dei 48,1 milioni di euro registrati nel del 2020 (+44,9%) e continueranno a rappresentare oltre l’85% dei ricavi complessivi del Gruppo.

Il risultato ante imposte salirà a 34,8 milioni a fronte dei 18,8 milioni di euro del 2020: il risultato ante imposte prevede una crescita del 3,2% nel 2021 (19,4 milioni), del 32% nel 2022 (25,6 milioni) e del 35,8% nel 2023 (34,8 milioni), registrando quindi un incremento del risultato dell’85% tra il 2020 e il 2023. L’utile netto è previsto in crescita raggiungendo i 23,8 milioni di euro. Il Cost Income Ratio sarà ridotto dal 63,7% del 2020 al 60,4% previsto nel 2023. Il ROE è previsto in crescita al 34,1% nel 2023 rispetto al 24,6% del 2020. Il CET1 Capital Ratio si mantiene stabile in arco piano al 13,5-13,6% confermando la solidità patrimoniale della banca e con previsioni di payout ratio pari al 70% del risultato netto.

Gli indicatori di liquidità presentano un ampio margine rispetto al target stabilito dal RAF e dal Recovery Plan. In particolare, il liquidity coverage ratio si mantiene intorno al 300%, su livelli più che doppi rispetto agli obiettivi.

Enrico Marchi_Presidente Banca Finint-3

Le linee guida strategiche

Il piano si fonda su due linee guida strategiche: l’accelerazione della crescita nei core business di Banca Finint rappresentati dalle attività di Corporate & Investment Banking e da quelle di Asset Management e l’avvio di un percorso di diversificazione in settori complementari agli ambiti di specializzazione della Banca, in particolare nel Wealth Management, e nello sviluppo del filone legato all’acquisto e gestione di NPE.

Consolidamento e crescita dei core business

Nell’area Corporate & Investement Banking, il piano punta al consolidamento e alla crescita in ambiti quali la strutturazione e la gestione di operazioni di finanza strutturata come cartolarizzazioni, minibond e basket bond, a cui si affianca lo sviluppo delle attività di Corporate Advisory. In particolare, il piano prevede l’ampliamento del catalogo dei prodotti in un’ottica di cross selling e una sempre maggiore sinergia tra i servizi offerti con focus su prodotti finanziari “ESG compliant”, cartolarizzazioni di immobili, di beni mobili registrati, di beni e contratti di leasing, di crediti di imposta, la strutturazione e gestione di emissione di bond subordinati o convertibili e supporti da fornire ai clienti attraverso le attività del cosiddetto specialized lending, attività a cui si affiancherà la continua ricerca di nuovi segmenti di mercato e la razionalizzazione ed efficientamento dei prodotti esistenti. Si punterà inoltre a rafforzare la promozione di segmenti di attività come quello dei basket bond, in cui la banca è stata pioniere sul mercato e che richiedono un know how specialistico e di eccellenza.

Il Piano prevede inoltre un’accelerazione nelle attività di Asset Management svolte attraverso la società di gestione del risparmio Finint Investments SGR. I driver su cui si basa la crescita in questo ambito sono il Private Capital (ovvero Private Debt, Private Equity, Turnaround), gli NPL, il Real Estate declinato con una focalizzazione particolare sull’housing sociale e sullo student housing, sull’energia e sui temi della rigenerazione urbana. In linea con una visione di sviluppo in ottica di sostenibilità, il 50% degli asset investiti risponderà a logiche di sostenibilità (ESG). Inoltre, si guarderà con interesse alle opportunità in campo normativo favorite dal legislatore europeo per consentire ai prodotti che investono in asset illiquidi di poter essere collocati su clientela anche non professionale (prodotti Eltif).

Il piano prevede per Finint SGR risultati in forte crescita nel triennio 2021 – 2023: l’EBITDA passerà dai 4,1 milioni di euro nel 2021 a 7,5 milioni di euro nel 2023, mentre l’aumento delle masse in gestione (AuM) passerà dai 2,7 miliardi di euro attuali ai 3,5 miliardi di euro nel 2023 (+29,6%).

Le aree di diversificazione

Con riferimento all’ampliamento e alla diversificazione dei servizi, il piano prevede lo sviluppo dell’area Wealth. In particolare, il Piano ha l’obiettivo di raggiungere un selezionato target di clienti HNW e Family Office, appartenenti alla categoria degli operatori qualificati, con l’obiettivo di offrire la partecipazione a Club Deal, le quote di fondi alternativi attualmente gestiti da Finint Investments SGR, oltre a una gamma selezionata di prodotti innovativi. Per raggiungere questo target di clientela, caratterizzata da una ricchezza netta superiore a 10 milioni di euro, il Piano fa leva sul bagaglio di relazioni che Banca Finint intrattiene con le famiglie di imprenditori, oltre che sulla reputazione del team di Wealth Management presso i Family Office, mantenendo un focus sul territorio del Nord Est.

Il Piano prevede inoltre l’avvio di un percorso per l’implementazione di un nuovo filone legato all’acquisto, valorizzazione e gestione di crediti in sofferenza (NPE), sinergico e complementare rispetto all’attività già svolta dalla Banca con la struttura di service.

Sostenibilità e risorse umane

Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2021 – 2023 vi è poi l’implementazione di un percorso trasversale incentrato sulla finanza sostenibile, anche attraverso iniziative e prodotti ESG, che garantiscano una sempre più elevata capacità di innovare ed evolvere rispondendo alle esigenze del mercato. Sarà inoltre implementato un percorso di sviluppo dei processi interni in ottica lean che consentirà un efficientamento e una razionalizzazione delle procedure, con un conseguente beneficio anche sulla struttura dei costi operativi.

Le risorse umane saranno sempre più un elemento distintivo del Gruppo: tra il 2021 e il 2023 sono infatti previsti inserimenti di circa 120 nuove risorse nel triennio che si aggiungeranno alle oltre 350 persone su cui può contare Banca Finint impiegate nell’headquarter a Conegliano e negli uffici del Gruppo a Milano, Trento e Roma. Le nuove risorse andranno ad aggiungersi alle grandi professionalità già presenti nel Gruppo e contribuiranno allo sviluppo e all’implementazione del nuovo Piano Strategico.

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